Massimo Cacciari perde il controllo su Tavares: "È disgustoso, una cosa scandalosa"
Le dimissioni di Carlo Tavares al centro di Otto e Mezzo. A parlarne nella puntata di lunedì 2 dicembre su La7, Massimo Cacciari che parla di "tutti i nostri asset svenduti con conseguenze occupazionali". Per il filosofo in Aula "Tavares non ha detto nulla, il vuoto. È una cosa scandalosa". Insomma, Cacciari dà ragione a Matteo Salvini: "È una situazione disgustosa, prendeva da quello che si dice 10 milioni all'anno per fallire. È disgustoso, come si fa a non dirlo?".
Un pensiero che segue a ruota quello del ministro dei Trasporti. Il leader della Lega ha definito la vicenda di Stellantis disgustosa. Quello che sta accadendo è semplicemente disgustoso". E ancora: "Da italiano sono offeso dalla gestione degli Elkann e dalle cifre che si stanno leggendo a proposito della fuga dell'ex amministratore delegato. Conto che rendano conto al Parlamento e ai cittadini di come hanno speso, evidentemente male, i soldi che gli italiani hanno dato a questa che una volta era una grande azienda italiana negli anni".
Per il ministro, quello di Stellantis è "un tracollo economico, peraltro preannunciato grazie alle politiche demenziali pseudo green imposte da Bruxelles". Una vicenda "con una persona che rischia di chiudere fabbriche, licenziare migliaia di dipendenti e va via con un bottino di decine di milioni di euro, con degli azionisti che non riesco a commentare". "Qualunque impresa al mondo dovrebbe rendere conto del denaro pubblico che ha incassato e che ha evidentemente sperperato".
Massimo Cacciari ci spiega anche la Madonna in cui non crede