Gasparri, dubbi su alcuni cantanti di Sanremo 2025: "Legami discutibili, ambienti sotto indagine"
Su Sanremo 2025, anche Maurizio Gasparri dice la sua. Ospite a Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1, il senatore di Forza Italia parla degli artisti in gara soffermandosi su Fedez. Premettendo di non voler "aprire una polemica sui cantanti di Sanremo, mi dispiace per l'esclusione di Al Bano ed Amedeo Minghi". Le scelte di Carlo Conti infatti sono state altre: "Mi dicono che ci sono alcuni rapper che pare abbiano avuto un po' di legami con tifosi discutibili di Milano".
E ancora: "Mi dicono che ci siano dei contatti con una certa tifoseria di S. Siro, se fossi in Rai direi di controllare se questi sono un po' limitrofi ad ambienti sotto indagine", ha proseguito il capogruppo di Fi in Senato. A quel punto, se lo fossero, "ci vuole cautela, bisogna capire cosa vanno a dire. Attenzione a vedere la contiguità di alcuni con fenomeni di violenza e nel caso verificare". E proprio su Fedez, anche quest'anno presente all'Ariston, Gasparri tuona: "Non mi pronuncio ma Fedez non è un cantante secondo me, lui parla, è come me, racconta una roba. Jovanotti è un cantante ma ogni tanto fa anche rap".
Poi il parlamentare azzurro torna alla politica. E dovendo scegliere tra Elly Schlein e il generale Vannacci, spiega: "Non sono un fan di nessuno dei due. Dovendo scegliere direi che Schlein si è sempre dedicata alla politica, io ritengo che la politica non si improvvisi. Vannacci ha fatto irruzione sulla scena, ha detto cose che in tutti i bar dicono, qualcuna esagerata. E io credo che Vannacci poteva stare al bar...io preferisco chi dedica il suo percorso di vita alla politica".