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Dritto e Rovescio, rissa Luca Sommi-Cruciani: "Ma chi dice a te?", "Se non ascolti ca*** tuoi"

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Alta tensione a Dritto e Rovescio. Ospiti della puntata di giovedì 21 novembre, Giuseppe Cruciani e Luca Sommi. Ad accendere il dibattito il collegamento con gli antagonisti che negli ultimi giorni sono stati protagonisti di manifestazioni sfociate nella violenza. Da qui l'attacco del conduttore de La Zanzara: "Stiamo assistendo a un delirio antidemocratico. Voi non dovete impedire a nessuno di parlare, questo è il punto – esordisce –. Che sia Parenzo, che sia Donzelli, che sia Belpietro, che sia Sommi, che sia lui, tutti hanno diritto di parola". E ancora: "Se uno sta facendo una conferenza, se uno sta tenendo un comizio, se dei ragazzi di azione universitaria fossero anche di Casa Pound, che è un'organizzazione legittima, vogliono manifestare non dovete andare a rompere le balle con manifestazioni non autorizzate e violente, questo è il punto". 

Non è dello stesso parere Sommi: "Viviamo in una città molto complessa e le semplificazioni sono per chi ha idee mal assorbite, di complessità – replica –. Da una parte ci sono le Brigate Rosse, i terroristi che picchiano i poliziotti; e dall'altra ci sono i ragazzi bravi che vogliono solo dialogare. Non è così!". Cruciani si scalda: "Sono degli imbecilli. Ma chi ha detto bravi e cattivi? Ho fatto distinzione tra buoni e cattivi?".

 

 

"Ma chi dice a te? – risponde il giornalista rivolgendosi al conduttore radiofonico –. Non ti ho nemmeno ascoltato". Parole che non piacciono a Cruciani: "Se non ascolti, c***i tuoi". Ma Sommi riprende il suo discorso tornando a spiegare "che la complessità è diversa rispetto a come viene fatta così, poi se la vuole buttar in trattoria….".

 

 

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