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PiazzaPulita, Tomaso Montanari: "Succede nei regimi". Mulè lo smonta: basta una domanda

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"Non le ha dette a scuola e non le ha dette contro l'amministrazione della scuola". Tomaso Montanari, opinionista del Fatto quotidiano in quota "100% antifascista" e rettore dell'Università per stranieri di Siena difende senza se e senza ma Christian Raimo.

In studio, a Piazzapulita, c'è proprio l'insegnante sospeso per le minacce inviate al ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. Per Montanari, però, la sanzione non solo è eccessiva, ma addirittura pericolosa: "Il fatto che per critiche a livello politico, che non ha nulla a che vedere con l'amministrazione, ci sia un provvedimento disciplinare così pesante è una forma di intimidazione, succede nei regimi". In studio c'è anche Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia, che ascolta perplesso.

 

 

"Se Christian come spero andrà al Tar, al Consiglio di Stato, spero che qualcuno sollevi una questione di costituzionalità sul codice etico. Io appena diventato rettore ho proposto di cambiarlo e scrivere che è auspicata la massima critica verso tutti". E via di citazione da Pierpaolo Pasolini: "La scuola deve educare alla critica all'autorità". "A me preoccupa la quantità di odio che il ministro Valditara rovescia", prosegue Montanari.

 

 

 

"Lei pensa che chi sta in classe con il professor Raimo ha la capacità di decriptare frasi come 'Valditara bersaglio da colpire come la Morte Nera?'. Chi va in piazza con le mani insanguinate ha quella capacità?", domanda Mulè. "Se adottiamo questo criterio ci liberiamo di una intera classe politica - risponde Montanari, senza imbarazzi -, lei li sente Salvini e Meloni?". 

Mulè contro Montanari, guarda qui il video di Piazzapulita

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