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DiMartedì, Luca e Paolo-choc: "81 impiccati, missione compiuta per Delmastro"

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Eccoli lì, come ogni martedì in primissima linea a DiMartedì, il programma rosso fuoco condotto da Giovanni Floris su La7. E quelli in primissima linea sono Luca e Paolo, all'anagrafe Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, il duo comico che più passa il tempo più pare ossessionato dal governo Meloni, che di fatto "fagocita" ogni loro sketch, ogni loro performance.

E no, non stiamo parlando delle farneticazioni di Bizzarri contro Matteo Salvini: vi ricordate la campagna su X quando a causa del ritardo di un treno, Bizzarri, non è riuscito ad essere presente a un suo spettacolo? Una vicenda di qualche giorno fa e che, però, la dice lunghissima: treno in ritardo, spettacolo saltato, tutta colpa del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, bersaglio di una lunga e violenta sequela di messaggi sul social. Già, ragionamento un po' misero, quello del Bizzarri.

Ma tant'è. Torniamo alla prima linea. Torniamo alla puntata di DiMartedì di martedì 19 novembre. I due, come anticipato, ne hanno per tutti (se sono del governo). Si parte da Andrea Delmastro, il sottosegretario alla Giustizia, si parte dalle sue frasi e dalla "sua intima gioia" nel non dar respiro ai detenuti al 41bis, frase su cui il fronte progressista sta montando un'ipertrofica campagna. "Delmastro, cosa deve fare di più per perdere il posto?", si chiedono Luca e Paolo. Insomma, il loro verdetto è chiarissimo: dimissioni subito. "È possibile dire una cosa del genere? Dall'inizio dell'anno 81 detenuti si sono impiccati. Missione compiuta per Delmastro", hanno aggiunto con una battuta agghicciante, in cui si mixavano con disinvoltura il probelma dei suicidi nelle carceri e le parole di Delmastro. 

Ovviamente ne hanno anche per Giuseppe Valditara, il ministro dell'Istruzione, nel mirino per le sue parole all'inaugurazione della Fondazione Giulia Cecchettin, le considerazioni su violenze sessuali e immigrazione. "Valditara, ma come minch*** ti viene in mente?", "Stai ricordando una ragazza uccisa dall'ex fidanzato, italianissimo, e dai la colpa all'immigrazione. Ma come minch*** ti viene in mente?". 

 

Infine il menù si arricchisce con Soli, quello che il due comico presenta come "il nuovo brano di Toto Cotugno". Ovvero, una canzone dall'Albania. Ovviamente si parla del contingente italiano in Albania, quello impegnato nei centri di trattenimento dei migranti, contingente rimasto solo a causa delle interferenze della magistratura, di cui però, ovviamente, Luca e Paolo non parlano. E lo spettacolino rosso, sempre più rosso, inesorabilmente continua...

DiMartedì, Luca e Paolo contro Delmastro: qui il video

 

 

 

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