Roberto Calderoli come immondizia: la porcheria in prima sul "Fatto"
Tra i temi politici che tengono banco, l'Autonomia differenziata. Il tutto dopo i rilievi mossi dalla Consulta, che ha messo nel mirino 7 disposizioni del testo, chiedendo dunque al Parlamento di modificarle. Rilievi che hanno scatenato la sinistra, la quale canta vittoria omettendo però il punto fondamentale: il testo è stato dichiarato legittimo.
Polemica anche per le parole di Carlo Nordio, il ministro della Giustizia, il quale ha sottolineato come dopo l'aver messo mano ai rilievi, ogni referendum sull'Autonomia sarebbe inapplicabile. Presa di posizione lineare che però, guarda caso, ha scatenato il fuoco delle dichiarazioni incrociate del fronte progressista.
Bene, sulla base di queste brevi premesse politiche, ecco piovere l'ultimo schizzo di melma dal Fatto Quotidiano diretto da Marco Travaglio. Il tutto tramite la vignetta che campeggia in prima pagina sulla copia del quotidiano di oggi, domenica 17 novembre, disegnino firmato Mannelli.
"Dovrebbe eliminare il referendum": la frase di Carlo Nordio che fa impazzire la sinistra
Nell'immagine ecco far capolino un cassonetto della spazzatura. E da uno dei fori del cassonetto ecco spuntare il faccione di Roberto Calderoli, volto-simbolo della riforma. In calce, la scritta: "Calderoli sperava nell'umido ma finì nell'indifferenziata assieme alla sua Autonomia". Già, il ministro e la riforma al pari della spazzatura: bassezze che solo Il Fatto Quotidiano...
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L'Autonomia è legittima e il referendum è morto. Ma i giallorossi esultano per questa sconfitta