Caracciolo e il "super-governo" di Musk: "Un alieno, qualcosa andrà storto"
"La Storia non finisce qui", assicura Pier Luigi Bersani lanciando una sfida a Meloni, Salvini, Orban, Donald Trump e compagnia "sovranista". A Otto e mezzo, su La7, Lilli Gruber passa quindi la parola a Lucio Caracciolo, direttore di Limes e tra i più stimati esperti di geopolitica italiani.
"Destra contro sinistra, popolo contro élite: c'è un inganno in questa rappresentazione? Ed Elon Musk come capo del Dipartimento per l'efficienza governativa?", domanda la conduttrice al suo ospite.
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"Questo gioco della destra e del popolo è dovuto alla incapacità della sinistra di rappresentare il popolo - mette subito in chiaro Caracciolo -. Cosa si intende per élite? In America, quelli che hanno i soldi per essere eletti. Senza Musk, la partita di Trump sarebbe stata diversa. C'è una sorta di plutocrazia che sta minando dall'interno la democrazia americana". E in Europa? Secondo Caracciolo la situazione è un po' diversa, "non è la prima volta che la destra si appoggia sul popolo contro quella che viene rappresentata come la borghesia illuminata, intellettuale e così via".
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Capitolo Musk: "Credo che prima o poi qualcosa andrà storto, perché si sta costruendo una specie di super-governo, a lato dell'amministrazione, che farà una sua politica autonoma. Sta già reclutando giovanotti brillanti con un quoziente intellettivo superiore, disposti a lavorare 80 ore a settimana. Musk non conosce molti limiti, Musk è un alieno. Palesemente non è di questa terra".
Lucio Caracciolo su Elon Musk: guarda qui il video di Otto e mezzo