Daniela Preziosi fuori controllo, Parenzo sbotta: "Ora non si può neanche dire spogliarello?"
Le proteste si fanno in reggiseno. È quanto accaduto a Bologna dove in diverse hanno voluto ricordare Giulia Cecchettin con slogan contro i femminicidi e il patriarcato. Ma non solo, perché una decina di studentesse si è spogliata restando in reggiseno, qualcuna in mutande, imitando il gesto della studentessa iraniana che alcune settimane fa a Teheran aveva così sfidato gli obblighi imposti alle donne. Un gesto, delle ragazze bolognesi, "contro la società patriarcale che ci penalizza costantemente per come siamo e come ci esprimiamo, che ci rende oggetti prive di voci, non solo a scuola ma anche in ambito lavorativo e domestico".
E su cui si è soffermato David Parenzo durante L'Aria Che Tira. Il conduttore di La7 ha infatti mandato in onda le immagini in diretta: "Scusate - ha detto interrompendo gli ospiti - qua c'è una specie di spogliarello". Una frase che non va giù a Daniela Preziosi. La firma di Domani si scaglia contro il conduttore: "Smettetela di fare la caserma. È un flash mob contro il patriarcato". "Adesso non si può neanche dire spogliarello?", interviene Parenzo alquanto stupito.
Ma non c'è solo il patriarcato al centro della manifestazione dal titolo "No Melony Day". Gli studenti hanno fatto partire molti cori sul conflitto in corso a Gaza, mentre scintillano decine di bandiere della Palestina. Tra i cartelli anche una foto di Giorgia Meloni, accompagnata dalla scritta "complice del genocidio", oltre ad altre immagini dei ministri imbrattate. L'obiettivo dichiarato della mobilitazione organizzata in centro è quello di rimarcare il dissenso nei confronti di quanto successo sabato scorso durante il corteo organizzato dalla Rete dei Patrioti, quando i collettivi hanno assalito le forze dell'ordine, dando luogo a episodi di violenza e costringendo cinque agenti a ricorrere alle cure del Pronto soccorso.
Qui il botta e risposta tra David Parenzo e Daniela Preziosi a L'Aria Che Tira