L'Aria che tira, Bruti Liberati contro Bocchino: "Non sono all'altezza", "Atteggiamento cafone"
"Non sono all'altezza di interloquire con il costituzionalista Bocchino che ci ha fatto un quadro molto particolare della sua concezione del rapporto tra i poteri": il magistrato Edmondo Bruti Liberati lo ha detto in collegamento con David Parenzo a L'Aria che tira su La7, rispondendo con sarcasmo a Italo Bocchino, pure lui ospite del talk, sulle polemiche tra governo e magistratura.
Le parole di Bruti Liberati, però, non sono piaciute affatto al direttore editoriale del Secolo d'Italia, che ha parlato di un "atteggiamento cafone sulla mia conoscenza del diritto costituzionale". Poi, rivolgendosi direttamente a lui ha aggiunto: "Bruti Liberati io sono stato allievo di Antonio Baldassarre, che poi diventò presidente della Corte costituzionale, nello studiare diritto costituzionale, ho fatto 20 anni il parlamentare, 20 anni di commissione Affari costituzionali e relatore di progetti di riforma. Anche se so il diritto costituzionale meglio del 90% dei magistrati italiani che non ne sanno nulla, so che per lei è molto poco perché lei ha il razzismo tipico dei radical chic di sinistra che considerano noi di destra dei rozzi, degli ignoranti, dei cittadini di serie B e questo credo che sia l'atteggiamento per cui la sinistra perde".