Bruno Vespa gela David Parenzo su Trump: "Fascismo? Tutto così assurdo, che significa?"
"Fino a prova contraria Donald Trump ha vinto democraticamente e non c'è stato nessuno scandalo". David Parenzo ci prova, a utilizzar il titolo dell'ultimo libro del suo ospite, Bruno Vespa, per inquadrare e "leggere" il trionfo del neo-presidente degli Stati Uniti.
Il volume Hitler e Mussolini ha come sottotitolo: "l'idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell'Italia nella nuova Europa)". Sembrerebbe tutto calzare a pennello con l'attualità, suggerisce Parenzo: Putin nei panni di Hitler, Trump in quelli di Mussolini (magari da condividere con Viktor Orban), e la premier italiana Giorgia Meloni novella kingmaker, protagonista in una Unione europea che perde pezzi da 90 per strada (l'ultimo è Olaf Scholz), con Macron in crisi irreversibile e ormai senza più i vecchi punti di riferimento.
"Democrazia in pericolo? Di cosa mi meraviglio": la lezione di Vespa da Del Debbio | Video
"Il termine del fascismo che non muore mai viene continuamente utilizzato in Italia e ora anche in America", premette Parenzo. L'accusa di "democratura", replica Vespa, "mi pare impropria. A parte il fatto che Hitler ha fatto sfracelli fin dal giorno dopo la sua elezione...".
"Trump e Mussolini...". Bruno Vespa spiazza tutti e Floris interviene: "Più vigliacco"
"Insomma, parlare di fascismo... è tutto talmente assurdo. Che significa? Regime autoritario? Lo vedremo, ma tecnicamente regime autoritario non significa fascismo". Parole, queste, che non faranno piacere a chi, a sinistra, fin da subito è stato tentato di giocarsi la carta di Donald al gioco sempre redditizio, dal punto di vista della politica interna, dell'allarme nero.
Vespa da Parenzo, guarda qui il video di L'aria che tira su La7