Travaglio, "con Kamala la terza guerra mondiale nucleare in Europa"
Per chi voteranno gli americani? Per la vicepresidente in carica e candidata democratica Kamala Harris o per lo sfidante (ed ex presidente) repubblicano? Di sicuro, Marco Travaglio non voterebbe per nessuno dei due.
Ospite in collegamento con Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, il direttore del Fatto quotidiano dice di avere le idee chiare: "Non voterei perché non posso dire di nessuno dei due 'è il mio presidente'. Trump perché è un delinquente e perché ha sulla coscienza i 5 morti dell'assalto a Capitol Hill. Kamala Harris perché è bugiarda quanto lui ed è pure ipocrita, che è una aggravante. E ha sulla coscienza alcune migliaia di morti per aver fomentato l'escalation in Ucraina, anziché spegnerla, per aver fornito insieme a Biden le armi a Israele per massacrare migliaia di palestinesi e libanesi".
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"Per fortuna - aggiunge Travaglio - sono italiano ed europeo e in quanto italiano ed europeo posso soltanto augurarmi qualcosa. Io penso che il rischio più mortale che corre l'Europa in questo momento è quello della terza guerra mondiale nucleare, in Europa. E quindi mi auguro che vinca quello che allontana questo rischio".
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"Purtroppo - conclude Travaglio - devo dire che chi lo avvicina di più è Kamala Harris per le sue politiche guerrafondaie e non a caso i neo-con americani e la famiglia Cheney stanno con lei. Trump, nei suoi 4 anni di orrenda presidenza almeno ci ha risparmiato nuove guerre e ne ha chiuse anche due, con gli accordi con la Corea del Nord e con i talebani. A noi europei conviene un isolazionista che toglie mano dalle guerra a casa nostra. Questo è il mio augurio, ma i miei auguri non si avverano mai...".
Guarda qui il video di Travaglio a L'aria che tira su La7