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Maria Rosaria Boccia, lo sfogo surreale prima di andare in tv: "Sono perseguitata dalla stampa, ho la tachicardia"

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Ancora lei. Ancora Maria Rosaria Boccia, la "giustiziera" dell'ex ministro Gennaro Sangiuliano. L'influencer di Pompei, infatti, è riapparsa in televisione per la terza volta in poche settimane, annunciando l'ospitata con un lungo sfogo sui suoi canali social. Sfogo su cui non ci si può che interrogare. Nel messaggio, Boccia ha parlato di un lato più vulnerabile di sé, insomma sembrava voler fare la vittima.

"Prima di apparire in video ritengo opportuno comunicare il mio stato d’animo, la profonda tristezza che mi pervade, sentimenti che mai auguro ad alcuno di provare", ha premesso. Dunque ha descritto la sua situazione, spiegando di sentirsi "catapultata in un insostenibile processo mediatico" che, a suo avviso, ha avuto un impatto devastante sulla sua vita personale e professionale. Eppure, quel circo mediatico da cui dice di sentirsi travolta, sembrava averlo cercato con la massima determinazione possibile.

 

La 41 di Pompei ha poi aggiunto: "Scrivo proprio per rispetto della donna Maria Rosaria, che mai ha messo in campo la propria vita privata, mai ha raccontato di questioni che sono di esclusivo rilievo personale, mai ha giudicato alcuno o si è rivolta al prossimo in malo modo". A complicare il quadro, secondo lei, ci sono le discussioni con Sangiuliano emerse dalle chat, che includono un episodio in cui quest’ultimo sarebbe rimasto ferito. Boccia, quindi, ha voluto esprimere il suo disappunto verso la stampa: "Sono perseguitata da stampa e televisioni", ha affermato. Peculiare, sempre in considerazioi di quanto stampe e tv le cerchi in modo metodico. "Sono affranta, sono distrutta dall’immagine di pompeiana esperta, millantatrice, influencer (mai stata tale), fredda, cinica". E ancora: "Non dormo più la notte, mi agito al suono del citofono, il mio telefono cellulare è invaso da continui messaggi e chiamate, mi ritrovo giornalisti ovunque".

Ma non è finita. Secondo quanto scrive Boccia, lo stato di tensione perenne in cui vive la avrebbe portata a rifugiarsi in casa e a vivere costantemente con tachicardia e ansia, evitando addirittura di recarsi in ospedale per paura delle reazioni e della copertura mediatica: "Pensate se fossi notata in un nosocomio cosa ne potrebbe derivare". In chiusura, ha messo nero su bianco il desiderio che l'attenzione dei media su di lei possa diminuire: "Con il sincero auspicio che il continuo battage mediatico termini, il tutto nel rispetto delle persone". Il tutto, bene ricordarlo, poco prima di tornare in televisione...

 

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