Flavio Briatore, la confessione a luci rosse: "Come voglio morire"
"Per avere successo è importante dove nasci, per essere felice no": Flavio Briatore lo ha detto in un'intervista a Repubblica, parlando della sua vita e delle sue origini a Verzuolo, un piccolo comune del Piemonte. Quando gli è stato chiesto cosa significhi per lui essere ricco, lui ha risposto: "Scegliere i migliori dottori. Se non sei ricco, quando vai in un ospedale per un controllo ti dicono vieni tra tre mesi. Noi ricchi, se andiamo per un controllo, dopo 20 minuti sappiamo tutto".
Sulla sua vita privata, invece, ha rivelato: "Mi sento solo come tutti gli imprenditori. Le decisioni vengono sempre prese in solitudine. Ho sei, sette amici. Ho avuto 4 o 5 fidanzate cui ho voluto bene. Ma mai da perdere la testa". Un accenno anche al tema dei soldi: "Non si vive con 4mila euro al mese - ha detto -. Ne spendo 120mila solo per il collegio di mio figlio. Vorrei essere nato io con un padre come me". Anche se poi ha aggiunto: "Se Nathan (il figlio, ndr) verrà a lavorare con me per prima cosa dovrà fare il cameriere. Poi se è bravo...".
"Non ci siamo mai allontanati". Briatore e Gregoraci di nuovo insieme? Tam-tam impazzito
Un'altra rivelazione l'imprenditore piemontese l'ha fatta sul suo ultimo desiderio, dicendo che il suo sogno finale è forse quello di morire "mentre si mangia una pizza al caviale". Anche se poi ha cambiato versione: "Forse è meglio morire tromba**o".