4 di Sera, la lezione di Capezzone alla sinistra: "Perché l'Italia non è un Paese razzista"
"Io non penso che l'Italia sia un Paese razzista, ci sono dei razzisti e fanno orrore a tutti noi, ma l'Italia non è un Paese razzista": il direttore editoriale di Libero, Daniele Capezzone, lo ha detto nello studio di 4 di Sera Weekend su Rete 4. Al centro del dibattito l'uccisione di Moussa Diarra, un immigrato di 26 anni che, dopo aver provato a scagliarsi con un coltello contro un poliziotto, è stato colpito da uno sparo di quello stesso agente di polizia davanti alla stazione ferroviaria di Verona una settimana fa. Oggi, domenica 27 ottobre, circa 5mila persone, in particolare africani, hanno manifestato in corteo - chiamati a Verona dall’Alto Consiglio dei Maliani in Italia - per ricordare Diarra.
"L'Italia - ha proseguito Capezzone - è un Paese in cui le persone più care e delicate delle nostre famiglie, gli anziani e i bimbi, sono accudite da persone non italiane molto spesso, quindi io questa cosa la respingo". Infine ha aggiunto: "Poi, che centrodestra e centrosinistra abbiano due politiche diverse sull'immigrazione è normale, succede in tutto il mondo, il centrodestra è per stringere un po', il centrosinistra no e su questo secondo me ha torto".
Daniele Capezzone: così i democratici si sono rinkamaliti
"L'Italia non è un paese razzista"
— 4 di sera (@4disera) October 27, 2024
Daniele Capezzone a #4disera Weekend pic.twitter.com/qCLU0p39RV