Marco Rizzo-Mussolini, rissa a La7: "Non sono mica scemo!", "Abbiamo qualche dubbio"
"La patria va avvero salvata e lo dico francamente senza polemica". Marco Rizzo in versione "sovranista" spiazza tutti a L'aria che tira, su La7: da David Parenzo, il conduttore, ad Alessandra Mussolini, in studio insieme a lui.
Il leader del Partito comunista parla del processo Open Arms a Palermo, che vede Matteo Salvini imputato per sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio. Un "processo politico", spiega Rizzo, secondo cui "Salvini e Meloni alla fine fanno un sovranismo che è molto di cartone. Il tema della patria è capire dove stiamo andando. Noi stiamo andando verso una società dove siamo tutti schiacciati verso il basso, il ceto medio precipita...".
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Lo interrompe Parenzo: "Ma una persona come lei che ha un storia, viene dal Partito comunista...". "Fammi finire il ragionamento - replica Rizzo -, uno che viene dal Partito comunista mica è scemo!", e la Mussolini commenta fuori campo: "Su questo abbiamo qualche dubbio...".
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Il confronto in studio però prosegue, con Rizzo che non "abbocca" alla provocazione. "Però dire processo politico mi pare molto strano", insiste Parenzo. "Sì, processo politico", "Ma questo vuol dire che un ministro è sopra la legge", "Politico perché non sono imputati insieme a Salvini quelli che avevano le stesse responsabilità sue, il ministro Toninelli e il premier Conte". "Però lui ha dato gli ordini", conclude Parenzo, non accettando la versione "eretica" di Rizzo.
Rizzo e Mussolini, guarda il video di L'aria che tira su La7