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Mario Giordano, estremi rimedi contro Christian Raimo: "Per quella persona è il minimo"

Roberto Tortora
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Si torna a discutere delle parole offensive, per non dire minacce, del professor Christian Raimo nei confronti del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, durante l’ultima festa nazionale di Alleanza Verdi e Sinistra. Il palcoscenico è quello di 4 di sera, programma di approfondimento e di attualità, in onda tutti i giorni alle 20.30 su Rete 4 e co-condotto da Roberto Poletti e Francesca Barra. Ospite in studio, il collega Mario Giordano, padrone di casa di Fuori Dal Coro.

Giordano non ha mezze misure: "Il professor Raimo non ha espresso un'opinione, ha detto che bisogna colpire, bisogna colpire una persona, perché è un bersaglio debole. Bisogna colpire, ripeto, perché è un bersaglio debole e allora a quel punto quella persona lì non può insegnare, è il minimo che venga sospeso”.

I fatti. Come detto, nel suo intervento alla festa nazionale di Avs Raimo aveva detto: "Io penso che, da un punto di vista politico, Valditara vada colpito, perché è un bersaglio debole e riassume in sé tante delle debolezze del governo. Credo vada fatta una manifestazione contro Valditara, non per la scuola, ma contro Valditara. Perché dentro la sua ideologia c'è tutto il peggio: la cialtronaggine, la recrudescenza dell'umiliazione, il classismo, il sessismo. Se è vero che non è lui l'avversario, è vero che è lui il fronte del palco di quel mondo che ci è avverso, e quindi va colpito lì, come si colpisce la Morte nera in Star Wars".

 

 

Nei confronti di Raimo è stato aperto un procedimento disciplinare che rischia di culminare in una sospensione senza stipendio. Dal suo canto, il professore ha reagito così all’Ansa: “Viene punita la libertà d’espressione e critica di scelte politiche di un ministero e di un governo”. Un appello in suo sostegno è stato già firmato da intellettuali di sinistra, tra cui il premio Nobel Giorgio Parisi, il duo canoro Colapesce & Dimartino (separatisi da poco, ndr) e gli scrittori Roberto Saviano e Nicola Lagioia.

 

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