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Di Pietrantonio, "censurata dalla Rai": la nuova polemica dopo il caso Scurati

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Donatella Di Pietrantonio, autrice de "L'Arminuta" e "L'età fragile", sostiene di essere stata censurata dalla Rai, come si era detto anche per Antonio Scurati nei mesi scorsi. La scrittrice ha rivelato in un'intervista a Luca Telese, direttore del quotidiano abruzzese Il Centro, di essere stata invitata a Che sarà, la stessa trasmissione del caso Scurati, per fare un monologo sull'Abruzzo. "Doveva andare in onda. Era il sabato prima del voto per le regionali (marzo 2024, ndr). In una lunga intervista a la Repubblica, fra le altre cose dico che voterò per il candidato del campo largo, Luciano D’Amico - ha detto la Di Pietrantonio -. A quel punto la Rai chiama la casa editrice, neanche me, e dicono: 'Siccome la Di Pietrantonio si è schierata, per la par condicio la dobbiamo sospendere'". Dietro la decisione di viale Mazzini, dunque, nessuna censura ma solo la legge sulla par condicio. 

"La cosa brutta", secondo la scrittrice, è che il monologo non è mai andato in onda. “E io ancora non ho capito perché visto che sono passati sette mesi", ha poi aggiunto. L'autrice, insomma, si sarebbe aspettata che il suo intervento, pur non essendo più di nessuna attualità, venisse trasmesso sul piccolo schermo. Sulla polemica si è buttato a capofitto il Pd. Il tesoriere e senatore Michele Fina ha annunciato un’interrogazione parlamentare, parlando di "un episodio che, nella sostanza e nei modi, sarebbe indicativo di come sia ridotto il servizio pubblico in versione Tele Meloni". Poi ha proseguito: "Depositerò oggi stesso un'interrogazione urgente ma questo ennesimo episodio conferma, qualora qualcuno ne avesse ancora bisogno, la necessità inderogabile di una riforma profonda della Rai, restituendo a questa fondamentale azienda del paese libertà, indipendenza e qualità nell'offerta".

 

 

 

Non è tardata ad arrivare la replica della Rai. "Non vi è stata nessuna censura - hanno precisato dalla Direzione Rai Approfondimento -. La redazione e la conduttrice Serena Bortone, che in un primo momento avevano chiesto un contributo alla scrittrice a seguito di un'intervista rilasciata dalla stessa, in periodo di par condicio, con una precisa indicazione di voto, proprio in Abruzzo, decidevano autonomamente di non mandarlo in onda". E ancora: "Questo perché - come comunicato a Donatella Di Pietrantonio dalla stessa Serena Bortone, allora conduttrice del programma - violava quanto espressamente previsto dalle regole aziendali in materia di par condicio e di questo informava correttamente la Direzione". Nella nota, infine, si legge: "Quanto poi al fatto che il monologo non sia più andato in onda, giova ricordare che la scrittrice Donatella Di Pietrantonio è stata nuovamente tra gli ospiti di Che sarà il 24 marzo, quando aveva letto un monologo sulle Fosse Ardeatine. Il programma, poi, si è chiuso lo scorso giugno e non è più nel palinsesto Rai". 

 

 

 

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