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Francesca Pascale-generale Vannacci, rissa da Giletti: "Quei sorrisini li tenga a casa!", "Maleducata"

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"È vero che nell'esercito italiano gli omosessuali hanno una carriera un po' inferiore rispetto a chi non si dichiara?": Francesca Pascale lo ha chiesto al generale ed eurodeputato eletto con la Lega, Roberto Vannacci, a Lo Stato delle Cose, il nuovo programma condotto da Massimo Giletti su Rai 3. Di fronte alla reazione di Vannacci, però, la Pascale ha perso le staffe: "Generale non faccia questi sorrisini, perché spesso questi sorrisini generano dei traumi, soprattutto quando ci si rivolge alla comunità omosessuale, lei sta facendo politica, non cabaret, per favore questi sorrisini se li tiene a casa sua o anche al bar con i suoi amici". "Vabbè adesso non è che possiamo interpretare...", è intervenuto il conduttore.

Ma la Pascale ha insistito, rinnovando la sua domanda al militare: "L'esercito italiano si rispecchia nelle sue idee? Questo mi preoccupa più che la sua posizione politica o il fatto che lei subentrerà a Salvini, perché questo succederà. Quasi mi dispiace perdere Salvini per Vannacci...". "Io sorrido quanto mi pare", ha risposto innanzitutto Vannacci. Che però è stato subito interrotto: "Non di fronte alle tragedie". "Non mi interrompa - ha sbottato il generale - faccia la persona educata. Riguardo alla domanda che ha fatto sull'esercito, lo deve chiedere a chi in questo momento sta materialmente nelle fila dell'esercito. Io le posso assicurare che non c'è nessun dossieraggio sulle abitudini sessuali dei soldati a prescindere proprio da dove prestano servizio, nella maniera più assoluta. In 37 anni non ho mai saputo, non ho mai chiesto, non mi sono mai interessato dei gusti sessuali degli uomini e delle donne che avevo alle mie dipendenze".

 

 

 

Parlando poi del suo libro, "Mondo al contrario", che la Pascale ha criticato, Vannacci ha detto: "Se lei si sente offesa è un problema suo perché in quel libro non c'è una parola che leda la dignità o che sia offensivo nei confronti di qualcuno. E molti giudici si sono già espressi a riguardo, quindi se lei ha dei problemi di ipersensibilità è un problema suo, non certo di chi può esprimere liberamente le proprie opinioni riguardo vicende sociali e di attualità". La Pascale, allora, ha controbattuto attaccandolo: "La verità sa qual è? Che lei, come tutti gli ossessionati dell'omofobia, non fate altro che nascondere probabilmente qualcosa che reprimete fin dalla nascita . Lei può arrivare al massimo a 500mila voti perché per fortuna gli italiani non sono stupidi". "Sul mio essere represso non credo che lei sia laureata in psicologia o psichiatria. La esorto a pensare bene alle parole che esprime visto che non mi conosce", ha chiosato l'europarlamentare. 

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