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John Elkann, il diktat per l'eredità: "Cancellare la parola Islam"

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"Cancellare la parola Islam". Nella saga, anzi faida famigliare degli Elkann diventata una clamorosa telenovela giudiziaria spunta anche questo dettaglio, sinceramente sconcertante. John Elkann e i fratelli Lapo e Ginevra sono indagati a Torino per frode fiscale e truffa ai danni dello Stato in relazione al caso dell'eredità Agnelli.

Come ricorda il Fatto quotidiano, dal 2004 il nipote dell'Avvocato si è occupato di organizzare fin nei minimi dettagli la "residenza fittizia in Svizzera" e la successione di Marella, la nonna degli Elkann, all'epoca già anziana e malata di Parkinson. Secondo gli inquirenti, il numero 1 di Stellantis sarebbe stato il "concreto supervisore" delle operazioni relative all'eredità e il "regista e attore primario... presente in tutte le comunicazioni email... e parte di alcuni contratti simulati e fraudolenti". 

 

 

 

Ci sarebbe John dietro le dimissioni di Marella dalla vicepresidenza dell’Uwc Italia (la Commissione nazionale per i collegi del mondo unito) nel 2013. A lui il 15 aprile di quell'anno scrive una mail un "luminare del diritto" per raccomandargli: "La residenza in Svizzera (della nonna, ndr) deve quindi essere ‘presidiata’ sino al momento del decesso". E sempre John nel 2010 aveva trovato una casa in Svizzera, vicino a Gstaad. "Caro Dominic, il modo migliore sarebbe che tu trattassi con mia sorella Ginevra che è la più coinvolta con mia nonna nella ricerca di case". E sarà sempre lui chiudere per l'acquisto dello Chalet Icy di Lauenen. L'obiettivo è dare la sensazione che la casa sia sempre occupata, e abitata realmente, e a Elkann scrive al riguardo l'avvocato Peter Hafter, considerato il "cervello" svizzero dell'operazione.

 

 

 

Secondo gli inquirenti, il ruolo di Hafter è centrale anche in quanto testimone del testamento di Marella, e lo stesso avvocato avrebbe "predisposto un testo, nel quale Marella dovrebbe dire che 'da oltre 40 anni la Svizzera è al centro delle mia attività... Di recente passo del tempo in Marocco a causa del clima; questo paese ha un sistema legale influenzato dall’Islam... Perciò confermo che la mia successione sia sottoposta al diritto svizzero'. Ecco il punto evidenziato dal Fatto: "Elkann non approva: la parola Islam potrebbe creare problemi 'diplomatici'. Così ordina di cambiare. Hafter esegue, tutto si addolcisce: 'Questo paese non ha un sistema legale conforme alle mie tradizioni...'".

 

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