DiMartedì, Santoro: "I palestinesi pagano l'orrore della Shoah", Floris costretto a fermarlo
"L'orrore della Shoah è stata la più grande, devastante, cattiveria che l'umanità abbia mai concepito. E poi alla fine chi è che ha pagato il costo di quell'orrore? Non l'Occidente, che l'aveva praticamente messo in opera, ma l'hanno pagato i palestinesi che non c'entravano assolutamente niente con quell'errore": Michele Santoro, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì su La7, lo ha detto a proposito della guerra tra Israele e Palestina in corso da quasi un anno. Le sue parole, però, hanno fatto balzare dalla sedia il conduttore, che lo ha fermato dicendo: "Michele non collegherei...".
Ma Santoro è andato avanti: "Il risarcimento al popolo ebraico l'hanno pagato i palestinesi con la perdita della loro terra, ma va bene, non parliamo di storia, parliamo del presente. Tra questi errori ci mettiamo pure il fatto che c'è un signore che si chiama Netanyahu (premier israeliano, ndr) che oltre ad aver torturato, massacrato un'intera popolazione in risposta a un altro orrore, però per una guerra che sta durando ormai da un anno, adesso sta andando a invadere un altro Paese, un Paese sovrano, ha ucciso 600 persone, ha sterminato bambini, sta facendo azioni terroristiche".
Guarda qui l'intervento di Santoro a DiMartedì
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Poi un parallelismo con quanto sta succedendo tra Russia e Ucraina: "Putin ha invaso un Paese e per questo motivo l'abbiamo giudicato un criminale, adesso questo sta bombardando un altro Paese, sarà un criminale anche Netanyahu? Quando arriveremo a pronunciare questa parola? L'Occidente a cui penso io è quello che c'è nella nostra Costituzione, è la riflessione su questi orrori che la storia ci ha presentato, è l'idea di andare più avanti con la pace, con un'Europa che possa svolgere un ruolo da protagonista".
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