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Gad Lerner e Rula Jebreal, assalto a Meloni e Musk: "Altro che l'usuraio Soros vero?"

Andrea Carrabino
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Il premio dato da Elon Musk nelle mani del presidente del Consiglio Giorgia Meloni è andato di traverso a molti esponenti della sinistra italiana e non. E non potrebbe essere altrimenti. Un premier di destra che viene applaudito da un miliardario liberista e pro-Trump, nel luogo simbolo del capitalismo americano: New York. Ma ciò che fa davvero sorridere riguarda al medium utilizzato dai compagni per attaccare la leader di Fratelli d'Italia e il tycoon: X, ovviamente. Che strano scherzo del destino.

In prima linea, c'è lui: Gad Lerner. "Che bello ricevere un premio da un miliardario che incita alla guerra civile e sostiene col suo network i leader di estrema destra delle due sponde dell'Atlantico - ha scritto il giornalista -. Altro che l'"usuraio Soros" vero? Così la nostra presidente underdog e mai ricattabile - ha poi aggiunto - si sente con le spalle coperte". Tweet subito ricondiviso dalla partigiana radical chic Rula Jebreal.

 

 

"Gli amichetti miliardari si guardano con ammirazione - ha commentato sempre su X Alessia Morani - e si ringraziano tanto tanto tanto anche se fanno uso di droghe e ricorrono all'utero in affitto. È tutto bellissimo e - ha poi aggiunto - dannnatamente bello". Poi c'è il solito acchiappa-fascisti Paolo Berizzi che non può mancare di sottolineare il ruolo giocato dai "camerati" nel legame tra Musk e Meloni. "Che uno come Musk premi Meloni ricambiando l'invito dei camerati ad Atreju mi pare fisiologico - ha commentato il giornalista di Repubblica -. Il punto è la premiata quando racconta che sta dalla parte dei deboli e dei poveri (marketing Garbatella). Ma questo è il grande inganno dell'estrema destra affamata di potere".

Ma la palma come miglior commento sul premio a Giorgia Meloni se la aggiudica Alan Friedman, che paragona addirittura Elon Musk a Lex Luthor, un super cattivo che vive in un'isola circondato dalla tecnologia. Siamo alla follia.

 

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