Saviano, “Salvini mi ha querelato di nuovo”: ancora insulti, il post choc
"Ieri il Nucleo Investigativo dei Carabinieri mi ha notificato l'ennesima querela da parte di Salvini": Roberto Saviano lo ha scritto nelle sue storie Instagram, pubblicando a corredo la foto del documento, la notifica della querela. Lo scrittore napoletano, in un'altra storia, ha poi spiegato il motivo del gesto del vicepremier: "La querela arriva per questo post dove portavo prove della menzogna".
Nel post in questione Saviano scriveva: "Carola Rackete per la giustizia italiana non ha mai speronato. Quando il ministro della mala vita smetterà di mentire?". Un insulto vero e proprio, insomma. Tornando alla storia di oggi, Saviano ha proseguito: "Da anni Salvini continua a intimidirmi: prima per anni minaccia di revocarmi la scorta, poi interviene sulla Rai per cancellare Insider e continua con querele su querele per costringermi a un impegno economico e trascinarmi anni in processi. Eppure più prova a intimidire più i fatti si incaricano di confermare i suoi orrori". Elencando questa assurda serie di accuse contro il ministro dei Trasporti, tra l'altro, l'autore di Gomorra ritorna sulla questione Insider, la sua trasmissione su Rai 3, tolta dai palinsesti nella scorsa stagione televisiva per motivi tecnici come già ampiamente spiegato dai vertici di viale Mazzini.
Prima di dare la notizia della querela, Saviano ha fatto una storia anche sul caso Open Arms, il processo in cui Salvini è imputato. "I confini si difendono dal narcotraffico, e Salvini non l'ha fatto - ha scritto Saviano - i confini di difendono dai capitali criminali che investono nel paese e Salvini non l'ha fatto. Non si difendono lasciando su un'ambulanza 147 persone disperate vittime di naufragio".