Ilaria Salis e Raimo minacciano Valditara: "Da colpire come la morte nera"
"La scuola è sempre più di classe e di razza": Ilaria Salis contro il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. L'europarlamentare nonché ex insegnante, detenuta per oltre un anno in Ungheria, lo ha detto in collegamento con la prima Festa Nazionale di Alleanza Verdi Sinistra, "Terra!", iniziata a Roma ieri, mercoledì 10 settembre. "Proteggiamo la scuola da Valditara": questo il tema del primo dibattito. L'evento andrà avanti fino a domenica 15 settembre.
L'attivista, come si legge sul Giornale, ha detto che l'attuale modello di scuola "è sempre più legato alle esigenze del mercato del mondo capitalistico". E poi ha affrontato il tema "della repressione scolastica", che a suo dire arriverebbe sia dalle forze di polizia sia dal mondo della scuola stesso. Nel mirino di questa presunta repressione, secondo la Salis, ci sarebbero non solo gli studenti ma anche i docenti come Christian Raimo, altro ospite dell'evento. Quest'ultimo, tra l'altro, non ha esitato a esprimersi in toni duri contro Valditara: "Bisogna fare una manifestazione non per la scuola, ma proprio contro Valditara". Il ministro - riporta il Giornale - sarebbe stato descritto come "un bersaglio debole da colpire come si colpisce la Morte nera".
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Secondo Raimo, candidato con Avs alle ultime Europee ma non eletto, Valditara rappresenta "la cialtronaggine, il classismo, il sessismo, l'abilismo, e il razzismo". E ancora: "I ragazzi fanno schifo a questo mondo di destra perché rappresentano valori come l'internazionalismo. Quando parlo di patria, gli studenti mi ridono in faccia".
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