
In Onda, il fango di Paolo Giordano su Alessandro Giuli: "Ecco perché è stato scelto"

Le accuse di Maria Rosaria Boccia, le dimissioni di Gennaro Sangiuliano e i risvolti di questa pruriginosa vicenda continuano a tenere banco in tv. E In Onda, il programma condotto da Marianna Aprile e Luca Telese su La7, è scatenato sulla vicenda. Dopo l'intervista alla 41enne di Pompei, ecco che il dibattito in studio prosegue, incessante, anche nella puntata di sabato 7 settembre.
A In Onda si parla anche della successione al ministero della Cultura, si parla di Alessandro Giuli, chiamato a sostituire Sangiuliano dopo il passo indietro. E a riflettere sulla nomina ecco lo scrittore Paolo Giordano, noto anche per le sue incursioni sul Corriere della Sera.
Secondo Giordano, "questo è un caso politico". Dunque si spende in difesa della Boccia, affermando che "fa sorridere la demonizzazione del personaggio". Dunque sulle scelte per la Cultura, ecco l'affondo: "Giorgia Meloni ha perso una seconda occasione, ha nominato Giuli. La ratio della nomina è basata sulla fedeltà: il governo è costruito su logiche di fedeltà. La cultura merita qualcosa di più", sentenzia Giordano. Sentenza al sapor di fango: la scelta, per lui, sarebbe un'esclusiva questione di fedeltà. Inoltre, lo scrittore sembra mettere in dubbio le competenze di Giuli. E francamente pare azzardato farlo.
L'ex firma di Libero nel fortino di Franceschini: tutto quello che non sapete su Alessandro Giuli
Poi torna sulla Boccia. E prosegue nella difesa della influencer: "Abbiamo visto in questi giorni emergere, in modo sottile e spesso nemmeno troppo, i peggiori stereotipi sul femminile riproposti senza alcuna forma di pudore". E ancora: "È come se si mettessero a confronto dei modelli di successo femminile, insinuando sempre che ci sia per molte la via facile. Cominciamo a scremare da questi brutti stereotipi", conclude Paolo Giordano. Insomma, Maria Rosaria Boccia quasi come una vittima...
In Onda, clicca qui per vedere l'intervento di Paolo Giordano
Alessandro Giuli, "quel litigio in tv con Giorgia": il neo-ministro e Meloni, così è cominciato tutto
Dai blog

La Postina con Zanellato diventa Dotta
