Cerca
Logo
Cerca
+

Maria Rosaria Boccia contro Sangiuliano: "Non può lavorare in Rai". E poi parla di "estorsione"

  • a
  • a
  • a

No, Maria Rosaria Boccia non vuole finire nell'ombra. Scontato, vien da dire. E insomma non le bastano le dimissioni di Gennaro Sangiuliano: lo aveva detto chiaro e tondo, affermando di pretendere delle "scuse" e, contestualmente, minacciando in caso contrario di rivelare altri dettagli e documenti sulla vicenda. Minacce neppur troppo velate in base alle quali il legale dell'ormai ex ministro della Cultura ha fatto sapere che verrà sporta denuncia contro la 41enne di Pompei, il tutto dovrebbe accadere domani, lunedì 9 settembre.

Ma la Boccia non ci sta. Risponde. Fa di tutto per catalizzare ogni possibile attenzione su di lei e sul suo profilo Instagram, ormai seguitissimo. Il tutto tra un'intervista e l'altra, tra un'apparizione televisiva e l'altra. E così ecco che di buon mattino, oggi domenica 8 settembre, torna a cannoneggiare, rigorosamente su Instagram.

In primis la consulente "sfumata" punta il dito contro Sangiuliano per la sua annunciata intenzione di tornare in Rai, dove era in aspettativa dopo essere entrato a far parte della squadra di ministri del governo di Giorgia Meloni. "Ma mi chiedo: una persona che si è dimessa da Ministro e che ha detto tante bugie può tornare a lavorare nel servizio pubblico televisivo? Può chi manipola la verità lavorare per la tv di Stato, per di più in ruoli di comando?", sparacchia la Boccia. Dunque il post-scriptum: "Hai fame di verità o di soldi?". Francamente, ci si chiede con quale faccia se lo chieda. Così come ci si chiede quale voce in capitolo abbia per commentare le future scelte professionali di Sangiuliano.

Dunque, a stretto giro di posta, una seconda storia, in cui scrive: "Genny non mi ha ancora chiesto scusa e continua a minacciare una denuncia. Le denunce non si minacciano, si fanno, e queste continue minacce hanno il sapore di un'estorsione", conclude Maria Rosaria Boccia, scomodando in modo rovinosamente improprio la parola "estorsione". Il tutto in attesa del prossimo capitolo... 

Dai blog