Rita Dalla Chiesa, la confessione: "Il mio matrimonio con Fabrizio Frizzi non sarebbe finito"
Rita Dalla Chiesa, nel corso del tempo, ha saputo trasformarsi in un personaggio trasversale. Prima le ospitate in tv, poi la conduzione sul piccolo schermo e infine la politica. Ma è sugli aspetti più intimi che si concentra la lunga intervista concessa a Monica Setta per Storie di donne al bivio. Nella seconda puntata stagionale del programma tutto al femminile, in onda domenica serata su Rai 2, Rita torna su una storia d’amore che ha conquistato milioni di italiani negli Anni Novanta, diventata un tormentone di cronaca rosa quando ancora non esistevano social e affini: il matrimonio con Fabrizio Frizzi, durato dal 1992 al 1998.
Un matrimonio finito per una scappatella dell'indimenticabile conduttore di Scommettiamo che con Graziella De Bonis, corista di Domenica In. “Con Fabrizio è stato un grande amore. Dopo di me lui ha amato profondamente Carlotta (Mantovan, ndr), ma le nostre storie appartengono a tempi diversi. Penso che se avessi saputo perdonare, il mio matrimonio con Fabrizio probabilmente non sarebbe finito”. Ai tempi, subito dopo la rottura, girava voce di una “tenera amicizia” tra la Dalla Chiesa e Albano Carrisi, smentita seccamente dalla onorevole azzurra: “Mi hanno chiesto in molti se c'era mai stata la possibilità che il nostro rapporto diventasse qualcosa di più serio. Non c'è mai stata. Albano mi ha sempre aiutata e confortata in quel dolore da gentiluomo che ha profondi valori, in primis l'amicizia”.
Con Franco Nero, invece, ci fu una liaison “puramente intellettuale”: “È un uomo bellissimo, ci siamo visti spesso a cena, frequentati amichevolmente ma i miei occhi non potevano competere con quelli di Vanessa Redgrave”.
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