In Onda, Paolo Mieli-choc: "Boccia, esperta pompeiana". Telese: "La bomba è esplosa"
Il caso Maria Rosaria Boccia è stato l'oro di In Onda, già prima della lunga intervista esclusiva di 40 minuti concessa a Luca Telese e Marianna Aprile dalla donna che ha costretto il ministro Gennaro Sangiuliano a dimettersi. Nei giorni precedenti, le puntate del talk di La7 dedicate all'affaire, hanno registrato ascolti record, con la punta dell'8% mercoledì sera, con il commento quasi "in diretta" all'intervista del ministro al Tg1 trasmessa pochi minuti prima.
Intervistato da Massimo Falcioni per TvBlog, è lo stesso Telese a commentare la vicenda dal suo punto di vista di conduttore, compresa la polemica su Paolo Mieli e una sua frase particolarmente forte sulla Boccia.
Boccia, farsa totale a In Onda: "Ah, si è dimesso?". Le parole (sconcertanti) su Gennaro Sangiuliano
Convitata di pietra è Giorgia Meloni, che a In Onda non va mai (come del resto a Piazzapulita). "La frustrazione da parte nostra è pari a zero. Non siamo schiavi degli ospiti. Senza contare che la Meloni ce l’abbiamo ospite tutte le sere, trasmettendo video e filmati. Ci siamo inventati persino il timer che conteggiava i suoi giorni di assenza. E’ stato giusto proporlo e lo avremmo fatto anche se la premier fosse stata la Schlein. Se la Meloni venisse, ci farebbe un piacere enorme. Ma se sai coglierle, le notizie importanti le trovi sempre. Abbiamo tanti spettatori di destra che ci guardano nonostante non siano d’accordo con noi".
Da dove arriva la spia col registratore: cosa spunta dal passato di Maria Rosaria Boccia
A svoltare l'estate è arrivato il caso Sangiuliano: "In tv siamo stati i primi a parlare di Maria Rosaria Boccia. Avevamo colto in anticipo quello che il mainstream aveva faticato a comprendere. La prima volta che ne discutemmo, Pierferdinando Casini ci sbertucciò in diretta affermando che si trattava di gossip. Oggi non lo ripeterebbe". La Boccia non ha preso bene un'uscita di Mieli, che l'ha definita "un'esperta pompeiana". "Se non vengono espresse opinioni lesive e volgari - commenta un po' imbarazzato Telese -, di solito non censuro mai gli ospiti, al massimo replico. Mentre pronunciava quella frase, Paolo aveva un’espressione assolutamente di pietra, ci ha spiazzato. Non si capiva dove finiva la reale riflessione e dove cominciava il sarcasmo. Siamo rimasti a bocca aperta. La tv a volte è un fiume e la bomba è esplosa solo quando ha finito di parlare".
Mieli a In Onda, guarda qui il video di La7