Cerca
Logo
Cerca
+

4 di Sera, Capezzone su Sangiuliano: "Perché rischia di non uscirne più"

  • a
  • a
  • a

Oggi più che mai, il caso del giorno è quello di Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia, l'affaire nel mirino delle opposizioni che chiedono ormai da giorni le dimissioni del ministro della Cultura. Oggi - mercoledì 4 settembre - più che mai caso del giorno perché Sangiuliano ha raccontato la sua versione in un'intervista al Tg1 della sera, 15 minuti di colloquio col direttore, Gianmarco Chiocci.

Nel corso del tiggì, Sangiuliano ha ammesso di avere avuto una relazione con la Boccia, ma ha ribadito di non aver mai speso denaro pubblico per gli eventi e i viaggi in cui è stata coinvolta. Dunque ha aggiunto di non averle mai messo a disposizione documenti riservati. Infine le lacrime e le scuse, rivolte in primis a sua moglie e poi a Giorgia Meloni, il premier che, ha rivelato il ministro, ha respinto le dimissioni che aveva presentato alla vigilia, nell'incontro riservato che si è tenuto a Palazzo Chigi e che era durato quasi due ore.

 

 

Il tema del giorno, insomma. E se ne parla ovviamente anche a 4 di Sera, il programma condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4, dove tra gli ospiti figurava Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero, il quale commentando la vicenda non si presta a particolari giri di parole. "Dico con molta franchezza che un ministro avrebbe fatto bene a non infilarsi in una situazione del genere, ad essere più prudente - premette -. Anche perché, e questo andrebbe insegnato nelle scuole di partito se ancora ci fossero, oggi un politico può resistere a tutto: a una sconfitta, a un errore, ma non al ridicolo. Se diventi un meme, se diventi una cosa di cui si ride in modo virale non ne esci più. Oggi Sangiuliano ha provato a giocarsi le due sue carte più forti dal suo punto di vista. Dice guardi, ho gli scontrini, ho pagato io. In più un po' di lacrime, che in Italia vanno sempre forte, del tipo: io le volevo bene, pensavo fosse amore ed eccetera", conclude Daniele Capezzone.

 

Dai blog