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Ilaria Salis da due mesi in vacanza: la foto fa esplodere la polemica

Alessandro Gonzato
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Mancano Bonelli e Fratoianni col costume di “Baywatch”, rosso come il segretario di Sinistra Italiana. Per l’ambientalista Bonelli era già pronta una versione verde edizione limitata. La foto su “X” di papà Salis per mare con la figlia Ilaria ricorda un imbolsito Mitch Buchannon, il capo dei bagnini americani che nel telefilm con la procace Pamela Anderson (non c’è alcun collegamento con Ilaria) salvava vacanzieri e residenti da squali e altre sfighe, ma non dalla candidatura in parlamento di Aboubakar Soumahoro poi finito nella paranza del Gruppo (fritto) Misto. Nello scatto pubblicato dal signor Salis che ha mandato in ebollizione l’ex Twitter c’è anche chi, sbagliando, vede in lui Yanez de Gomera, ma all’ingegner Roberto manca il baffone del compagno della Tigre della Malesia.

“Sandokan che ha imparato a pilotare le infradito”, canta Davide Van De Sfroos. Ilaria in tal caso sarebbe stata la Perla di Labuan, Lady Marianna, nipote del lord inglese James Guillonk, collaboratore del governatore James Brooke detto “lo sterminatore dei pirati”, e però nel pur nutrito casellario giudiziale dell’europarlamentare invero non risulta il reato di arrembaggio. Il mare non è quello della Malesia bensì, pare, quello della Sardegna, dove papà Salis ha un appartamento di nove vani a Castiadas, a due passi dalla lussureggiante Villasimius. «Questo agosto è stato incomparabilmente meglio di quello del 2023», ha scritto l’ingegnere a corredo dello scatto in cui i due se la spassano su un tender, o un gommone. Dietro c’è un motoscafo, e chissà di chi è.

 

 

Tre, due, uno... su “X” si è scatenata la tempesta. Tanti, sbagliando come quelli che hanno visto in lui Yanez, hanno ricoperto di insulti sia Roberto che l’eurodeputata Ilaria protettrice delle case altrui, ultimo Santo portato nelle istituzioni dai talent scout Bonelli e Fratoianni. Altri, come un tale David, hanno risposto che forse era il caso di non metterla quella foto: «Io starei zitto». Papà Salis ha replicato: «Ora ci penso. Intanto ti blocco!». È la tecnica dell’ingegnere, la tecnica “Asilo Mariuccia”: non gli piaci? Lui ti impedisce di accedere al suo profilo “X”. «Probabilmente sono classista», sottolinea il signor Salis nella sua presentazione sul social, «chi commenta senza contribuire nel merito o insulta, per me è un troll (nel gergo di internet è chi provoca, ndr) e lo blocco». È la democrazia illuminata dell’integerrimo ingegnere, lo stesso che aveva detto che piuttosto di votare Fratoianni emigrava, e infatti è stato restaurato il Regno di Sardegna.

«Sai quanti ne devi bloccare? Fai prima a evaporare», gli scrive un altro, e scatta di nuovo la legge Mariuccia. Figuriamoci per chi gli scrive che la figlia «è uscita di galera solo perché l’hanno candidata. È accusata di aver picchiato delle persone». Proseguiamo: «Ora che tua figlia prende 15mila euro al mese...», ma stavolta papà Salis cambia strategia. «Pago tutto io, non ti preoccupare», almeno un tentativo di ironia. No, un attimo: ha bloccato pure lui. Per papà Salis sono tutti troll. Ha bloccato anche Rocco Tanica, lo storico tastierista degli “Elio e le storie tese” il quale aveva commentato: «Adesso vi recupera la Rackete, ma non occupatele la barca». Carola Rackete, la capitana delle Ong imbarca migranti e speronatrice delle motovedette della Guardia di Finanza, amica di Ilaria e pure lei da poco onorevole.

L’immagine della teutonica in costume rivaluta però quella del Bonelli col salvagente. Richard Gere nelle pause dal suo yacht si faceva i selfie a favore di migranti, e in quei giorni – erano i tempi di Salvini ministro dell’Interno – Fratoianni ne seguiva affannosamente la rotta. Era il Fratoianni formato Zack Mayo, un po’ Ufficiale, un po’ Gentiluomo, un po’ Fratoianni. Comunque...

L’eurodeputata è stanca, deve riposare, e d’altronde lo aveva detto dopo aver passato un paio di giorni a metà luglio all’europarlamento – il tempo di una raffica di foto abbracciata alla Rackete- che «le centrifughe di Bruxelles e di Strasburgo» le stavano «prendendo tantissime energie», ed è per questo che prima del mare è andata in montagna, ma non per preparare la Resistenza contro quei fascistacci del governo Meloni, quanto per «rientrare in contatto» con se stessa. «Adesso ho bisogno di un po’ di raccoglimento prima di tornare a combattere con più determinazione di prima»... ah allora sì che era andata per prepararsi alle camicie nere. «Da settembre ci rincontreremo...». E insomma, basta attacchi a lei e suo padre! Cantiamo! Sapore di Salis/ Sapore di mare/ Che hai sulla pelle/ Che hai sulle labbra... 

 

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