In Onda, Cacciari stronca la sinistra: "Una storia vecchia di 30 anni"
"Che in Italia si giochi con le procedure giudiziarie palesi o non palesi, reali o non reali, è una storia vecchia di 30 anni. Che novità sono?": Massimo Cacciari lo ha detto in collegamento con Marianna Aprile e Luca Telese a In Onda su La7 in riferimento al retroscena su una possibile inchiesta su Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia, pubblicato oggi da Alessandro Sallusti sul Giornale. Il filosofo ha poi aggiunto che "come la storia dimostra questi sono tutti calcoli sbagliati, perché chi fa leva su questioni giudiziarie per far fuori l'avversario politico alla fine si fa fuori da solo".
E ancora: "Si è sempre fatto un uso strumentale di decisioni della magistratura da una parte e dall'altra e questo ha avuto effetti sempre più scarsi nel corso del tempo. Ovviamente non mi riferisco a grandi eventi come Tangentopoli, ma a tutti gli altri che si sono succeduti in questi sciagurati 30 anni e sono finiti in niente, come anche la valanga di processi contro Berlusconi".
A dire la sua sul tema anche Pietro Senaldi, pure lui ospite del talk: "In Italia dal punto di vista della giustizia e della giustizia che processa la politica abbiamo visto di tutto quindi non ci possiamo stupire di nulla". Poi ha spiegato che la notizia non sarebbe nata dal nulla: "FdI non si è inventata nulla. I renziani hanno fatto un attacco ad Arianna Meloni paventando un traffico di influenze. C'è qualcuno che ha gettato il sasso, di qui la denuncia di Sallusti sul Giornale".