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Massimo Boldi rincara: "Grazie a Meloni pari con Usa e Cina"

Daniele Priori
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«Ma lo sa che io di tutta questa ondata di commenti dopo i miei auguri di Ferragosto sono rimasto in realtà contento?». Massimo Boldi applica la teoria del canone inverso a tal punto da stupire tutti. Un controcanto pacifico, ironico e come sempre col sorriso sulle labbra ma anche un lampo di pensiero non violento quanto tagliente. Addirittura contento? «Certo perché in qualche modo con questo dibattito stiamo sperimentando il trionfo del libero arbitrio in cui ognuno dice ciò che vuole. Io ho detto la mia e credo in quello che ho detto».

Così l’attore protagonista dei cinepanettoni mette in pratica il famoso detto: una risata vi seppellirà e con un colpo solo manda al tappeto tutte le teorie complottistiche che tendono a descrivere l’Italia governata da Meloni come una democrazia a libertà limitate. A finire sotto questa imprevedibile e ironica reazione sono proprio quelli che con sdegno in realtà ben oltre il limite del buon gusto, da ormai quarantotto ore stanno bersagliando Cipollino, colpevole di aver solo inviato pubblicamente auguri di buon Ferragosto alla premier sotto il post certamente non politico che la premier ha voluto dedicare agli italiani utilizzando il suo profilo Instagram ufficiale.

 

 

Era davvero inimmaginabile che addirittura su una cosa così si sarebbe scatenata la tempesta perfetta di mezza estate: quel periodo nel quale di qualcosa si dovrà pur parlare. E allora tanto vale dar fiato alle trombe dell’odio dei soliti leoni da tastiera, in questo caso evidentemente animati da passioni sinistre. Un’ondata che si è spinta, però, come dicevamo, ben oltre, al punto da far intervenire in difesa dell’attore – sempre utilizzando il canale social – la premier Meloni in persona che ha indirizzato parole di solidarietà verso l’attore: «È triste vedere come, nel mondo degli odiatori di professione, persino un semplice commento di auguri di buon Ferragosto possa scatenare insulti di massa e offese gratuite. Esprimo la mia solidarietà a Massimo Boldi, e gli mando un grande abbraccio». ha scritto la presidente del Consiglio.

Massimo, ci dica la verità. Ha fatto gli auguri a Giorgia Meloni sperando di ottenere una trasmissione in Rai!Come avrà letto si sono spinti a sospettare persino una cosa del genere. Risponde qualcosa?
«Ma no, non ci penso nemmeno. Figurarsi se alla mia età mi metto a chiedere favori per avere una trasmissione in Rai... Non scherziamo».

Lei nei suoi auguri ha fatto una valutazione politica sull’operato del governo. Ha scritto che sta cambiando l’Italia in meglio. In cosa il Governo Meloni è stato così incisivo?
«Beh, penso che quanto sta avvenendo in meglio sia sotto gli occhi di tutti. In Italia ma anche in ambito internazionale, dove l’Italia sta aumentando in termini di credibilità proprio grazie alla capacità della nostra presidente del Consiglio che va a parlare da pari a pari con i capi di Stato di tutto il mondo: dagli Stati Uniti alla Cina, fino ai paesi dell’est Europa. Non mi pare una cosa da tutti!».

Lei è stato anche amico di Silvio Berlusconi. Alla luce dell’ondata di odio che sta colpendo anche lei in queste ore, la situazione quanto a strumentalizzazione e pregiudizio politico oggi le sembra migliorata o peggiorata?
«Mi sembra semplicemente il solito modo di essere che da sempre caratterizza una parte degli italiani che devono dire comunque il contrario di quella che è in effetti la realtà».

Senta Massimo ma secondo lei questo pregiudizio politico c’è anche nel mondo del cinema? Ovvero è più facile lavorare, avere ruoli se un attore è di sinistra?
«Io le dico che non sono né di destra né di sinistra. Io sono per il popolo. È per gli spettatori, la gente che ho sempre fatto film commerciali. Quei film che una volta andavano a vedere gli operai e magari oggi vanno a vedere anche quelli che lavorano coi computer e scrivono sui social».

Ora si aspetta qualche chiamata alle armi dalla politica?
«Mano. Non ho ricevuto alcuna chiamata a parte quelle di voi giornalisti. (Sorride). Ci tengo a dire, però, che mi hanno fatto davvero molto molto piacere le parole che Giorgia ha scritto sul suo Instagram per difendermi»

 

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