Musk-Trump, attenti a quei due: la coppia fa impazzire la sinistra
A sinistra uno lo odiano, l’altro pure. Sentirli insieme (Elon Musk più Donald Trump, o viceversa) li ha fatti impazzire: è stato l’inverarsi di un incubo. La verità è che dalle due della notte scorsa, dai 42 lunghissimi minuti di attesa della conversazione tra l’uomo più ricco del mondo e quello che vuole tornare a essere il più potente del pianeta, i progressisti al di qua e aldilà dell’Atlantico non hanno retto sul piano nervoso, e si sono abbandonati a una vera e propria crisi isterica. A onor del vero, chi legge Libero sa già tutto sul tema: anzi, sta almeno un giro avanti, visto il paginone che avevamo pubblicato qualche giorno fa. Ma nelle ultime ventiquattr’ore – ammesso fosse necessaria – è arrivata una potente conferma.
Alla sinistra di tutto il mondo, per capirci, andava bene quando, prima di Musk, il vecchio Twitter bannava Trump, quando bloccava l’account del New York Post (colpevole di aver svelato il brutto affare del laptop del figlio di Biden, Hunter). Ma adesso che X (come Musk l’ha ribattezzata) non solo non censura più, non solo non bolla più come “fake news” tesi dissenzienti o difformi dallo standard progressista, ma addirittura ha reso pubblico e trasparente il suo algoritmo di funzionamento, non va più bene. Si dice: però ora Musk pende a destra, verso Trump. E sarà pur vero: ma in compenso non censura nessuno, mentre prima il canale social censurava e contemporaneamente pendeva a sinistra, pur senza dichiararlo. (...)