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Briatore a valanga contro i ristoratori napoletani: "Qual è il vero brand italiano"

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Parafrasando un vecchio stereotipo: "Pizza, trapper e Lamborghini". Di questo e di tanto altro si è parlato nella puntata del podcast 2046 che ha visto come ospiti Flavio Briatore e Renzo Rosso. Mr Billionaire ha dato il suo punto di vista riguardo ai temi che più appassionano le nuove generazioni. Come lo stesso Nathan Falco, suo figlio, grande amante della musica trap. "Questi ragazzi qui non hanno una formazione, non hanno stabilità - ha spiegato a Fabio Ravazzi e Marco Mazzoli, i due conduttori -, perché anche io certe volte parlo con i miei (collaboratori, ndr), mi fanno la lista dei dj che avremo li faccio vedere a mio figlio, perché sono nomi che non ho mai sentito. Ci sono i nomi di questi qui, rapper, trapper, papper, mai visti, conosciuti, esplodono per una canzone che fanno e poi spariscono, però i ragazzi sono affascinati”.

Briatore non si scandalizza se i nuovi astri nascenti del rap parlano di Ferrari o Lamborghini. Discorso diverso sull'utilizzo di armi e sostanze stupefacenti. "Finché parlano di Lamborghini va bene – ha sottolineato l'imprenditore –, a me non va bene quando parlano di droga, quando parlano di violenza, armi, mitra. Questo non va bene. Penso che lì siamo arrivati a dei limiti, e per i genitori non è che sia semplice”. Parole più da padre di famiglia che da personaggio del mondo dello spettacolo.

 

 

Non solo trapper e Lamborghini. Flavio Briatore è tornato a parlare di un suo vecchio cavallo di battaglia: la pizza. E, ancora una volta, si è riaccesa la polemica con i ristoratori napoletani. "Noi abbiamo creato un anno e mezzo fa Crazy Pizza. In Italia ci saranno dieci milioni di pizzerie, e poi ci sono anche quelli di Napoli che urlano che in una generazione (di pizzerie, ndr) ne hanno fatte due - ha tuonato Briatore -. Brand italiano pizza è Crazy Pizza, che ne abbiamo venticinque credo, non è che ne abbiamo mille. Però lì – ha concluso – capisci che c’è uno spazio ancora enorme, perché la gente non vuole rischiare. La gente preferisce rimanere nella sua bottega, non c’è nessuno che rischia”.

L'intervento di Flavio Briatore

 

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