In Onda. Bersani su Trump: "Perché è pericoloso", come ribalta la realtà
Donald Trump come presidente degli Stati Uniti non va bene per diversi motivi: ne è convinto Pier Luigi Bersani che, ospite di Marianna Aprile e Luca Telese a In Onda su La7, ha spiegato qualcuno di questi motivi. "Trump è da respingere per un sacco di cose sbagliate - ha detto il leader storico della sinistra, in collegamento con il talk - tipo per esempio le ricette economiche. Le sue politiche, e questo non lo dice Bersani, ma diversi premi Nobel, riporteranno l'inflazione".
Ma questo non è tutto. Secondo Bersani, c'è anche un pesante fattore di rischio. "Trump è pericoloso perché non è prevedibile - ha sottolineato -. La sua incoronazione non avviene sulla base di una discussione che ti faccia capire dove vuole andare. E questo nel mondo di oggi, dove basta accendere un fiammifero per far scoppiare la polveriera, è pericoloso. Questo è il punto fondamentale e mi auguro che anche quelli di destra riconoscano quest'aspetto. Lo sanno cosa vuol fare? Chiedo. No, non lo sanno e il punto è questo, non possiamo più scherzare. La gente pensa che stiamo andando verso una guerra mondiale".
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Intanto, però, a essere vittima di un mancato attentato è stato proprio lui, Trump, ferito da un proiettile a un orecchio mentre teneva un comizio a Butler, in Pennsylvania. L'ex presidente degli Stati Uniti è in corsa per un secondo mandato alla Casa Bianca. E come suo vice alla presidenza, in caso di vittoria alle elezioni di novembre, ha scelto il senatore JD Vance, ex manager di 39 anni.
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