Donald Trump, Antonio Di Bella sull'attentato: "Molte zone d'ombra"
Il primo pensiero è andato a Kennedy, Reagan e Lincoln, la violenza che irrompe nella politica americana e cambia la storia": Antonio Di Bella, ospite di Marianna Aprile e Luca Telese a In Onda su La7, ha commentato così il fallito attentato all'ex presidente Donald Trump, ferito di striscio a un orecchio da un proiettile mentre teneva un comizio a Butler, in Pennsylvania. Le altre cose a cui ha pensato Di Bella sono state "il complottismo che già si scatena e infine molte zone d'ombra, l'incapacità di proteggere un presidente. Cito Elon Musk che dice: o è deliberato o è incompetenza, in ogni caso ci vogliono le dimissioni dei servizi segreti".
Secondo Di Bella, poi, c'è uno scatto già entrato nella storia: "La foto di Trump davanti alla bandiera americana diventerà un'icona. E questo purtroppo per il vecchio Biden. Da una parte c'è la debolezza di Biden e dall'altra la forza e la rabbia di Trump, che lo avvicinano di più alla Casa Bianca". Intanto nella giornata di ieri, lunedì 15 luglio, è iniziata la convention repubblicana di Milwuakee in Wisconsin. Convention durante la quale Trump ha designato come suo vice, in caso di vittoria alle presidenziali di novembre, il senatore JD Vance, ex manager di 39 anni nonché uno dei più convinti sostenitori del tycoon.
Guarda qui l'intervento di Antonio Di Bella a In Onda
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