Vladimir Putin "coi pantaloni bruciati": Villa Certosa, quando con Berlusconi è finita (quasi) in disgrazia
Un aneddoto, una curiosità, svelata molti anni dopo da Filippo Ceccarelli, firma di Repubblica che era ospite del podcast Tintoria. L'aneddoto riguarda niente meno che Silvio Berlusconi e Vladimir Putin, i due leader che come è noto erano legati da un'amicizia di vecchia data.
La vicenda narrata da Ceccarelli sarebbe avvenuta a Villa Certosa, la sontuosa residenza sarda del Cavaliere e fondatore di Forza Italia, dove il presidente della Federazione russa è stato ospite in diverse occasioni, al pari di molti altri leader.
"Berlusconi invitò Putin a passare delle vacanze a Villa Certosa, fu organizzata una serata in cui erano tutti a tavola a mangiare e divertirsi, evviva evviva, almeno fino a quando si arrivò ai fuochi d'artificio, e lì qualche cosa andò storto", premette Ceccarelli.
Villa Certosa, il sultano del Brunei vuole la dimora più amata da Silvio Berlusconi
Stando al racconto, infatti, "i razzi che dovevano andare in cielo ed esplodere puntarono sulla terrazza dove si trovavano Berlusconi e Putin. E la sicurezza di Putin, immaginate come può essere, temeva che stesse per avvenire il più straordinario attentato nella storia dell'uomo, con Bocelli, Tony Renis e la moglie col vestito infuocato, Putin coi pantaloni bruciacchiati. E Berlsuconi era disperato, perché insomma non era una cosa carina", conclude Ceccarelli.
"Sulle macchinine col gelato in mano": Adriano Galliani, il Berlusconi 'segretissimo'