L'Aria che tira, Caracciolo contro Biden: "Non mi sento sicuro"
"Sarebbe clamoroso se Biden non si ritirasse ma è clamoroso oggi che Biden resti in carica per altri sei mesi abbondanti in queste condizioni": Lucio Caracciolo, ospite di David Parenzo a L'Aria che tira su La7, ha spiegato che è assurdo non solo che il presidente americano si ricandidi ma anche che resti ancora in carica fino alle prossime presidenziali, previste a novembre. Nell'ultimo dibattito televisivo con Donald Trump, l'altro candidato alla Casa Bianca, il presidente americano non è apparso affatto in forma. "Noi parliamo delle elezioni - ha fatto notare il direttore della rivista Limes - ma nel frattempo ci sono due-tre grandi guerre aperte, non mi sento sicuro".
"Per fortuna - ha precisato Caracciolo - ci sono venti persone tra lui e la bomba atomica. Ma non è questo il punto. Una democrazia americana che va alle elezioni con questo signore e con quell'altro (Donald Trump, ndr) che è un golpista non è proprio ovvio". "Ma com'è possibile che i due più grandi partiti non abbiano trovato qualcuno di più giovane?", ha chiesto il conduttore. E l'esperto ha risposto: "Perché non sono partiti, sono comitati elettorali che servono per raccogliere i fondi per eleggere il presidente".
Guarda qui l'intervento di Caracciolo a L'Aria che tira
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Parlando invece delle elezioni in Francia - il secondo turno si terrà domenica 7 luglio - Caracciolo ha spiegato che qualunque sarà il risultato, ci sarà mezza Francia contro, non solo sulle opinioni ma in piazza. Il rischio di violenze e scontri è abbastanza alto".
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