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Luttazzi sul Fatto, "se incontrate un fascista". E invita a pestarli

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Cosa fare se si incontra un fascista la prossima estate? Semplice: picchiarlo. Parola di Daniele Luttazzi, che sulla dialettica destra-sinistra sembra pensarla proprio come il professor Christian Raimo. Chissà, al Fatto quotidiano di cui Luttazzi è pregiato collaboratore, faranno passare il tutto come sagace satira politica. Ma i consigli del comico, dettagliati e circostanziati, potrebbero essere scambiati da qualche malintenzionato come un ottimo vademecum per menare le mani nelle calde e oziose settimane di vacanza.

Il pezzo di Luttazzi ha una base scientifica: "Si stima che in Italia ci siano circa 10 milioni di fascisti", premette. Per questo, purtroppo, "capita ogni tanto di incontrarli", per esempio "Verona e Predappio". Fortunatamente, puntualizza l'articolista, "quando non sono in branco (i fascisti, ndr) fanno pippa e tendono a dissimulare la propria presenza".

 

 

 

In ogni caso conviene "spostarsi in gruppo" perché "per i fascisti è più facile notarvi, farsela sotto e tenersi alla larga". Altra avvertenza: tenere al guinzaglio l'eventuale cane, perché potrebbe aggredire il malcapitato "fascio" dandogli "un ottimo pretesto per fare la vittima, una sua tipica drittata". I casi di incontri dichiarati sono rari, prosegue sapido Luttazzi: in molti preferiscono il silenzio, per questo "la percentuale potrebbe essere maggiore, però, perché nei cortei studenteschi le sue manganellate sono indistinguibili da quella dei questurini". Si ride. 

 

 

 

Nel decalogo allegato all'editoriale, spicca qualche perla di Luttazzi: "Se il fascista nota la nostra presenza e ci saluta a braccio teso, rimaniamo fermi e parliamo con tono di voce calmo. I fascisti non salutano a braccio teso per aggredire, ma per capire meglio chi hanno davanti". Meglio non scappare su un albero perché i fascisti "sono molto abili ad arrampicarsi, grazie all’addestramento nei Campi Hobbit". In una discussione, replicare sempre con "'E le foibe, allora?' Questo lo calmerà". Se si scatena la rissa, meglio rannicchiarsi sperando che il malintezionato destrorso desista. "Se invece siete cinture nere di qualche arte marziale, cosa posso dirvi? Divertitevi". Sì, a quest'ultima "battuta" Raimo si sarà fatto una bella risata.

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