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Villa Certosa, il sultano del Brunei vuole la dimora più amata da Silvio Berlusconi

Andrea Muzzolon
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È stata la villa prediletta di Silvio Berlusconi. Il fiore all’occhiello del patrimonio immobiliare del Cavaliere. La dimora che lo ha ospitato in tante vacanze estive in Sardegna, ma anche in centinaia di riunioni.

La roccaforte in cui il quattro volte Presidente del Consiglio ha incontrato gli uomini più potenti della Terra. Dal presidente americano George W. Bush a quello russo Vladimir Putin. Dal primo ministro inglese Toni Blair a quello spagnolo José Zapatero.
Berlusconi l'acquistò sul finire degli anni ottanta da Gianni Onorato, proprietario della rete televisiva La Voce Sarda, e in quell’occasione fu ribattezzata dall’imprenditore (in precedenza si chiamava “Villa Monastero”). Oggi, però, Villa Certosa è un castello senza il suo re.

IL VALORE - Dopo la morte del Cav, i figli che hanno ereditato la gigantesca tenuta hanno deciso di metterla in vendita. Troppo costosa da mantenere. Con troppi ricordi al suo interno. Legata indissolubilmente a Silvio. La cifra richiesta per subentrare alla famiglia Berlusconi è di quelle monstre: quasi 500 milioni di euro. L’ultima perizia tecnica era stata effettuata nel 2021 e la stima dell’immobile si aggirava intorno ai 260 milioni, una delle più alte al mondo. Cifra destinata ad aumentare in caso di cessione. Un assegno che in pochissimi sul pianeta possono permettersi di staccare. In passato avevano mostrato interesse alcuni miliardari spagnoli e americani, ma mai nessuno aveva affondato il colpo.

 

 

Ora però la villa potrebbe davvero passare di mano. A farsi avanti sarebbe stato il ricchissimo sultano del Brunei, Hassanal Bolkian. Il 77enne, da oltre cinquant’anni alla guida della monarchia islamica sull’isola del Borneo, avrebbe già avuto modo di vedere la sfarzosa reggia dell’ex premier. Per lui, la valutazione non è un problema. Basti pensare al suo sterminato parco auto: 452 Ferrari, 500 Rolls Royce e decine di modelli unici per un totale di 7mila veicoli del valore di 5 miliardi di euro.

Una collezione che troverebbe nella villa un discreto garage, pronto ad accogliere i costosissimi veicoli. La reggia ospita infatti 174 posti auto per un’autorimessa di 181 metri quadrati.

La dimora di Porto Rotondo è davvero immensa. Si estende su 4.500 metri quadri e Villa Certosa è il suo centro con 68 stanze. Attorno ci sono altri due immobili, quattro bungalow, un anfiteatro in stile greco-romano, una torre, una serra, la palestra, le piscine, un orto medicinale di quasi 300 metri quadrati, un immenso parco di oltre 580 metri quadri e un finto vulcano. Insomma, si può trovare davvero di tutto per accontentare le esigenze del sultano.

 

 

IL REGALO DI NOZZE - Sebbene il suo nome sia quello che circola con maggiore insistenza, non è ancora chiaro se la sua intenzione sia acquistare la reggia per sé o per uno dei suoi dieci figli. Recentemente il giovane Adbul Mateen, 32 anni, è convolato a nozze.
Lo scorso gennaio ha celebrato il suo matrimonio con una monumentale cerimonia durata dieci giorni su una nave da crociera che ha fatto il giro del Mediterraneo affacciandosi anche sulla Sardegna.

Secondo il Corriere della Sera lo stesso sultano Hassanal Bolkian ha visitato la Villa che fu di Berlusconi. Ed è probabile che possa essere arrivato proprio sulla sontuosa nave utilizzata per il viaggio di nozze. Il suo Boeing 747-400 con placcaggi in oro, del valore di circa 233 milioni di dollari, infatti non sarebbe passato inosservato nello scalo di Olbia. 

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