Gianni Agnelli, Ljuba Rizzoli: "Un flirt? Se succedeva, succedeva"
"Il medico che mi visita ogni settimana mi dice: lei è la signora più sana di Montecarlo. Ogni volta spero che ci sia qualcosa negli esami; invece, niente": a parlare è Ljuba Rizzoli, vedova dell'imprenditore ed editore Andrea Rizzoli. Intervistata dal Corriere della Sera, ha parlato della morte di sua figlia, che si lanciò dal balcone a 23 anni, ma anche di quando venne violentata da giovane. Un racconto a 360 gradi, in cui non mancano aneddoti curiosi, come quando conobbe Oriana Fallaci per la prima volta.
"Il cumenda (il padre di Andrea Rizzoli, ndr) la considerava la più brava di tutti, ma quando seppe che Andrea l’aveva invitata da noi a Cap Ferrat si allarmò: 'Tu sei matto, l’Oriana e la Ljuba insieme litigheranno ferocemente!'", ha spiegato la vedova dell'imprenditore, che poi ha raccontato com'è andata: "Lei era sfacciatissima. Faceva il bagno in piscina nuda, abbracciava Andrea, andava in giro con lui mano nella mano; e io ero gelosa. Una sera eravamo a cena al Pirate, e notai che Oriana puntava un ragazzo, Samir. 'Guarda che quello lo devi pagare' la avvertii. Ma la Fallaci si impuntò e lo ebbe, gratis".
"Chi era mia zia Oriana Fallaci": il racconto (privatissimo) del nipote Edoardo
Quando le è stato chiesto se abbia mai avuto una storia con Gianni Agnelli, lei ha risposto in modo vago: "Sono cose minori... Se succedeva, succedeva". Infine, un riferimento anche ad Alberto Sordi: "Faceva ridere anche senza parlare. Al Pirate servivano la migliore bouillabaisse del mondo, se trovavi una spina potevi non pagare il conto. La sera in cui toccava ad Alberto offrire, si portò la spina da casa".
"Quelle dodici camicie per intervistare Marylin Monroe": le confessioni di Oriana Fallaci