Otto e Mezzo, Floris confonde speranze e realtà: "Perché Meloni ha perso il controllo su consenso"
"Temo che Giorgia Meloni stia vivendo il periodo in cui i suoi difetti risultano più evidenti delle sue promesse": Giovanni Floris lo ha detto nello studio di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, aggiungendo poi che "questo nel contempo sta cambiando il suo ruolo. Lei ha sempre giocato da Davide, adesso è Golia, ha perso il controllo sul consenso delle persone per una ragione fattuale, per i risultati che non arrivano, fondamentalmente le tasse sono sempre uguali, probabilmente più alte e destinate a salire, il problema dell'immigrazione...".
Parole, quelle di Floris, che assomigliano più alle sue speranze: difficile, infatti, sostenere che Meloni abbia "perso il controllo sul consenso delle persone" a pochi giorni dal boom di FdI alle elezioni europee. Eppure, per il conduttore di DiMartedì questa sarebbe la situazione. E ancora, secondo Floris l'esecutivo guidato da Meloni non avrebbe raggiunto nessun obiettivo. Eppure sempre il risultato delle europee, si fa sommessamente notare, lascia intendere che risultato ci sia stato. A due anni dalle elezioni politiche, infatti, FdI è ancor più forte alle urne. Circostanza che però, Floris, ignora bellamente.
"Gli italiani - ha insistito Floris - votano per chi risolve i problemi e per persone verso cui provano empatia, lei con questo metodo sta anche disperdendo l'empatia". Il riferimento è all'ultimo video nel quale la premier accusa l'opposizione di usare "toni da guerra civile". Infine, il giornalista ha chiosato: "Tutti nelle nostre amicizie abbiamo qualcuno che dà sempre la colpa agli altri, che se la prende col contesto, alla lunga non sono persone gradevoli. Questi sono tanti aspetti di un puzzle che piano piano compongono una figura diversa da quella per cui gli italiani avevano votato".
Guarda qui l'intervento di Floris a Otto e mezzo
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