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Tagadà, la Gardini zittisce Baldino: "La rissa? Cosa gridava una deputata dell'opposizione"

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"Questa è l'Italia di Meloni, i picchiatori possono stare in parlamento". A Tagadà, su La7, si discute della rissa in Parlamento dopo la sospensione di 15 giorni comminata al leghista Igor Iezzi, che mercoledì sera ha tentato di colpire in aula alla Camera il collega Leonardo Donno del Movimento 5 Stelle (punito anche lui con 4 giorni di stop). 

In studio da Tiziana Panella c'è Vittoria Baldino, deputata dei 5 Stelle e vicepresidente vicario del gruppo grillino a Montecitorio, particolarmente dura con la maggioranza. "Ieri la Camera ha decretato che i picchiatori possono stare in Parlamento, che se sei un ragazzo e protesti pacificamente vieni manganellato o arrestato, se sei un parlamentare di minoranza ed esibisci una bandiera vieni picchiato e se sei un parlamentare di maggioranza che provi a gonfiare di pugni un collega vieni sanzionato con 15 giorni di sospensione. Questa è l'Italia di Giorgia Meloni e della sua cricca di prepotenti, ormai bulimici di potere e senza senso delle istituzioni. Io ero presente ed ero sconvolta, ma immagino le persone che stavano a casa che cosa hanno pensato. Loro non sono onorevoli".

 

 

 

Replica Elisabetta Gardini, rappresentante di Fratelli d'Italia: "L'opposizione ha continuato con le provocazioni, anche ieri non si è andato avanti con i lavori. C'è una volontà della sinistra di rovinare il palcoscenico importante", spiega riferendosi al G7 di Borgo Egnazia. "Mi auguro che non sarà così, abbiamo bisogno di una opposizione che dialoga ed entra nel merito delle cose. Ci sono dei video in cui una collega dell'opposizione continuava a dire 'animali, animali'". "Stava dicendo 'animali' a Iezzi che stava menando un mio collega inerme", interviene la Baldino.

 

 

 

"No no, lo diceva prima", replica la Gardini ma la grillina continua imperterrita a parlare per diversi secondi. "Vai vai - commenta allora la meloniana -, avete un esempio di come agiscono. Noi parliamo pacatamente, loro insulti, falsità, bugie...".  "Questo è il mio esempio e quello il vostro, qual è il migliore?", si agita ancora la Baldino. "Donno è stato sospeso 15 giorni due anni fa, è un provocatore!", "15 giorni per aver spostato una sedia, vi dovete vergognare!". "C'è chi ha tirato una sedia, solo casualmente non ha preso nessuno!", ricorda la Gardini. Ma la Baldino, nella foga accusatoria, non l'ha nemmeno sentita.

 

Tagadà: guarda qui il video dell'intervento di Baldino e Gardini

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