Augusto Del Noce e la profezia sulla sinistra "queer" (e sul Pd di Elly Schlein)
Nel film di Ettore Scola La terrazza (1980), Vittorio Gassman interpreta il ruolo di Mario, parlamentare comunista in crisi esistenziale. Disagio dal doppio risvolto. Infatti, dietro i tormenti personali (intrattiene una relazione con una donna più giovane), si nascondono le inquietudini dell’appartenenza politica. A pochi anni di distanza lo stimato studioso dell’antichità Aldo Schiavone mette nero su bianco le angosce (non quelle esistenziali) di Mario, in un agile libretto-manifesto, che oggi a rileggerlo suscita tenerezza: Per un nuovo PCI (1985). Il «nuovo» corso auspicato è destinato a finire sotto le macerie del crollo del comunismo, nel 1989. Rapidamente i comunisti diventati ex, perlopiù senza fare i conti in maniera realistica con il proprio ingombrante passato - si sono impegnati nella costruzione di una «nuova casa», all’ombra - botanica - prima della Quercia, poi dell’Ulivo, successivamente della Margherita. Con fortune alterne si arriva all’oggi. Anzi, a lunedì scorso, con la certificazione che il Mario dello schermo è ormai una vaga ombra persa nel passato. (...)
Clicca qui, registrati gratuitamente su Liberoquotidiano.it e leggi l'articolo integrale di Claudio Siniscalchi