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Marco Travaglio deraglia contro Mentana: "Spettacolo imbarazzante, complicità tra comari"

Marco Travaglio

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"Non si capisce perché si sia prestato a quello sketch imbarazzante, per lui e per la Meloni": Marco Travaglio lo ha scritto sul Fatto Quotidiano nel suo editoriale "Enrico, perché?", a proposito dell'intervista concessa dalla presidente del Consiglio al TgLa7 lo scorso mercoledì. Il direttore del quotidiano ha scritto che "gli estimatori di Enrico Mentana (e noi fra questi: stimare non è condividere tutto) sono basiti per lo spettacolino inscenato mercoledì sera al posto del Tg La7: un monologo di Giorgia Meloni detta Giorgia intervallato da assist e battutine del conduttore a tre giorni dalle elezioni". 

In realtà l'intervista alla premier è solo stata l'anticipazione delle interviste che il direttore del TgLa7 ha fatto ieri, giovedì 6 giugno, e farà questa sera, venerdì 7, nelle due serate pre-elettorali su La7. Nel suo studio si alternano i leader di tutti i partiti in corsa alle europee. Nessuna preferenza. Semplicemente la Meloni ha anticipato la sua intervista perché non sarebbe riuscita a partecipare alla trasmissione venerdì per via di un impegno già programmato.

 

 

 

Secondo Travaglio, però, i telespettatori avrebbero assistito a una scenetta imbarazzante. E a tal proposito ha aggiunto: "Il fatto che Mentana si giustificasse ogni due per tre spiegando che era tutto normale, un atto dovuto, nessun regalo, dimostra che era imbarazzato anche lui". Il direttore del Fatto ha poi sostenuto che sarebbe stata la Meloni "in modalità 'io so’ io'" a pretendere e ottenere "il piedistallo del tg". Inoltre, ha definito "spiacevoli" alcuni fatti come "il trono regalato alla Meloni, come se fosse più candidata degli altri (invece è pure una candidata finta); il silenzio sugli attacchi della premier ad altri conduttori di La7; e quel clima di complicità fra compari che avrà senz’altro stupito chi ricorda un ben altro Mentana ai tempi del Covid". Infine, un'accusa molto pesante: "In questa campagna elettorale Giorgia detta Giorgia si è scelta quattro intervistatori: Vespa, Porro, Del Debbio e Mentana. E ora, purtroppo, abbiamo capito perché". 

 

 

 

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