Un Papa nell'epoca degli influencer
La Suprema Cupola Politicamente Corretta si è dovuta riunire due volte in due giorni.Scherzi a parte, la verità è che, a due riprese in un fazzoletto di ore, il sinedrio degli intellettuali progressisti col ditino alzato è stato scosso fin nelle fondamenta: l’altro ieri per il caso Bergoglio (con il Papa improvvisamente retrocesso da icona acclamata a sinistra alla dimensione di “quasi-Vannacci” da cui prendere le distanze), e ieri per catoneggiare contro Giorgia Meloni che – si lagnano – non doveva comportarsi così a Caivano, dando un dispiacere a quella personcina tanto elegante e sensibile di Vincenzo De Luca. (...)
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