Toti, Toni Capuozzo: "Cosa ho scoperto sull'inchiesta". E proprio non torna...
"Toti non è un mostro". A dirlo è Toni Capuozzo, ex collega del governatore della Liguria quando ancora faceva il giornalista a Mediaset. Intervistato dal Tempo, Capuozzo ha detto la sua sui tempi con cui la Procura ha deciso di agire nei confronti di Toti. "La vicenda mi lascia perplesso. Nei primi mesi di gennaio, gli arresti domiciliari avrebbero avuto un sapore diverso. Perché, invece, non aspettare la fine della campagna elettorale?".
Il dubbio sull'esistenza di una certa magistratura che agisce a orologeria viene naturale: "Sono i giudici, poi, a scegliere a cosa dare la priorità. A mio modesto parere, avrei preferito una magistratura che si fosse occupata meno dei dossier sulla politica e più di inchieste. Pur essendomi da sempre occupato di esteri, mi sembrano strani questi attacchi a orologeria". A insospettire, oltre i 5 mesi intercorsi fra la richiesta di fermo e il via libera del gip, anche la lunghezza delle indagini: "Dalla lettura dei giornali ho scoperto che l’inchiesta è iniziata quattro anni fa. Mi chiedo, allora, perché si sia agito solo adesso".
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Fra le molteplici questioni di cui dovrebbe occuparsi la giustizia, fa specie che qualcuno preferisca impiegare così tempo e forze: "Tante le questioni che interessano la giustizia. In Italia probabilmente c’è chi preferisce mettere tra le priorità l’uso politico della giustizia e in secondo ordine altro". Senza voler entrare nei dettagli dell'indagine, Capuozzo è sicuro: "Non intendo entrare nel merito della vicenda giudiziaria e dei capi di accusa, per ovvie ragioni, ma certamente sono sicuro che non è un mostro, come invece vuole dipingerlo qualcuno".
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