Prima di domani, Paolo Liguori sul caso Toti: "Esiste un sistema micidiale in magistratura"
"Io credo esista, da anni, un sistema micidiale della magistratura che agisce sulla politica": Paolo Liguori, ospite di Bianca Berlinguer a Prima di domani su Rete 4, lo ha detto a proposito dell'inchiesta che ha coinvolto, tra gli altri, il presidente della regione Liguria Giovanni Toti. "Ho letto le carte fino all'ultima riga, e non era necessario il suo arresto", ha proseguito il giornalista, che ha poi posto l'accento anche sul fatto che questa misura cautelare nei confronti del governatore sia giunta dopo ben quattro anni di indagine.
Diversa, come prevedibile, l'opinione di Nicola Fratoianni, pure lui ospite del talk di Rete 4. "Dall'inchiesta in Liguria - ha detto il segretario di SI - emerge l'idea di una politica malata e corrotta. Noi abbiamo conosciuto la stagione di Tangentopoli, delle grandi tangenti, qui parliamo di decine di migliaia, qualche centinaio di migliaia di euro, tradotti spesso in favori ad uso personale di qualcuno, a danno dell'interesse collettivo". Infine però ha aggiunto: "Come per chiunque altro, fino a prova contraria ciascuno è innocente ma tutto questo colpisce".
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Intanto, il Pd continua a picchiare duro sul caso: "Dai provvedimenti giudiziari emergono ipotesi di reato, di cui si occuperà la magistratura, ma è evidente che la vicenda è tutta politica e che il passo indietro è necessario per evitare un grave discredito delle istituzioni", ha dichiarato la responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, in un'intervista a Repubblica, auspicando le dimissioni di Toti. "Qui c'è un gigantesco problema politico - ha proseguito la dem - perché dalle indagini emerge un vero sistema di potere, con rappresentanti delle istituzioni che non perseguono l'interesse pubblico in un settore centrale come quello della portualità, ma solo interessi privati".