Elisabetta Tulliani, la reazione dopo la condanna a 5 anni
Sola in casa con le figlie. Elisabetta Tulliani sceglie il silenzio, non fa trapelare commenti, rifugge le telecamere e i messaggini di chi le vorrebbe estorcere anche solo una dichiarazione, uno stato d’animo, una frase sulla condanna di ieri. Anche lei colpevole, almeno stando al verdetto di primo grado, certo poi tutti sperano nella prescrizione.
Se c’è una cosa che emerge di questo processo è di sicuro anche la lunghezza dei tempi per arrivare a una prima sentenza. Da sedici anni si parla dello scandalo della casa di Montecarlo, da sette va avanti il processo e sono lontani ormai i tempi nei quali lei era la first lady e lui il presidente della Camera ed erano una coppia di potere. Adesso sperano soltanto di rifugiarsi nella loro villa di Sabaudia, lasciare che la buriana passi e il clamore mediatico si spenga, almeno per un po’ su questa vicenda che, anche umanamente, è stato un macigno per Elisabetta e Gianfranco. È provata, aveva detto il padre di lei.
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Stanno ancora insieme? Sono separati in casa? Le loro strade si sono divise? Sono tutte domande che sono state fatte, in questi anni, sui giornali, sui social, nel chiacchiericcio tra i parlamentari. Ma sono soprattutto affari loro. E non è questo il punto.
Il punto è, semmai, che la compravendita della dimora monegasca è stato un vulnus e ha segnato un prima e un dopo nella vita politica di Fini e anche in quella della coppia Fini-Tulliani. Stesse accuse, legali diversi, mai insieme nell’aula di tribunale. Epperò a nessuno è sfuggito l’intrecciarsi della strategia difensiva che ha portato Elisabetta a rendere dichiarazioni spontanee in aula nel tentativo di scagionare il compagno da cui ha avuto le due figlie. E, forse, anche, di rimettere insieme i cocci.
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