Prima di domani, Concita De Gregorio contro il governo: "Deriva illiberale"
"Il nostro Paese non è un totalitarismo, non è una deriva, ma è un Paese che vive una deriva illiberale": Concita De Gregorio lo ha detto nello studio di Bianca Berlinguer a Prima di domani su Rete 4, riferendosi alla gestione del governo in carica, guidato da Giorgia Meloni. "Dove li vedi questi segnali di deriva illiberale?". l'ha incalzata allora la conduttrice. E la giornalista ha risposto: "Innanzitutto quella che noi chiamiamo censura, gli episodi di censura a cui noi ci rivolgiamo direttamente sono uno stillicidio. Non è il caso Scurati - ha detto in riferimento allo scrittore il cui monologo è stato bloccato su Rai 3 - le persone di un certo orientamento politico non possono neanche mettere piede nella tv pubblica, non lo possono fare più".
A parlare in modo simile nelle scorse ore è stato lo stesso Scurati, che in un'intervista a Repubblica ha detto: "Il rischio per le democrazie liberali è qui e ora", andando poi direttamente contro la presidente del Consiglio: "L’inimicizia nei confronti della cultura antifascista è parte integrante della storia personale e politica della premier e del gruppo dirigente che l’affianca. È una radice profondissima. L’identità neofascista giovanile è radicata, inestirpabile". Secondo lo scrittore, "il loro metodo è sempre aggressivo, mai remissivo. Ho subito una violenza morale, psicologica".
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