Carlo Calenda, "conosce bene la sua candidata": cosa diceva di lui, grosso imbarazzo
"Beh, Carlo Calenda sceglie bene le sue candidate, nevvero?". Il professor Riccardo Puglisi, economista e docente di Scienza delle Finanze all'Università di Pavia con il pallino della politica (e della polemica) mette alla berlina il leader di Azione, peraltro alle prese con grossi, grossissimi problemi in vista delle elezioni europee di giugno con la fuga di 200 esponenti verso gli Stati Uniti d'Europa di Matteo Renzi ed Emma Bonino.
Sul proprio profilo X, l'ex Twitter, pubblica due vecchi post. Uno è quello dello stessa Calenda: "Vi presentiamo la candidatura alle elezioni europee di Federica Valcauda, circoscrizione Italia Nord Occidentale. Laureata in Scienze Politiche e di Governo all'Università degli Studi di Milano, Federica è una giovane maestra di Biella determinata e con una smisurata passione per la politica. Con esperienze di collaborazione presso il Consiglio Regionale della Lombardia, dove si è occupata di analisi delle politiche e dell'elaborazione di emendamenti ed Ordini del Giorno in Commissione Ambiente, Commissione d'inchiesta sulla gestione rifiuti e Commissione Antimafia".
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"Vanta già il coordinamento di numerose campagne elettorali - scrive ancora Calenda -. Da sempre in prima linea, con grande determinazione, nella difesa dei diritti e delle libertà civili. Felice di averla con noi. Contattatela, conoscetela, supportatela. La competenza conta"
Ecco, il dubbio che proprio Calenda non conosca alla perfezione la sua candidata. O, piuttosto, che preferisca fare lo smemorato. Ed è Puglisi a sottolinearlo pubblicando un altro post, questa volta della Valcauda che qualche tempo fa scriveva: "Ok, quindi per Calenda se prendi il reddito di cittadinanza hai bisogno di qualcuno che 'ti insegni che cos'è la cittadinanza'. Il liberalsocialismo EH". Evidentemente, è stata convertita sulla via di Strasburgo.